LUNEDÌ 16 SETTEMBRE 2024




Il fatto

Castellammare, parcheggio nelle Antiche Terme l'allarme del Comitato: 'A rischio le sorgenti minerali'

La nota indirizzata ai commissari straordinari

di Redazione
Castellammare, parcheggio nelle Antiche Terme l'allarme del Comitato: 'A rischio le sorgenti minerali'

Il parcheggio accanto alle Antiche Terme mette a rischio le sorgenti minerali. A lanciare l'allarme è il comitato Terme di Stabia che sull'argomento ha anche scritto ai commissari alla guida del comune di Castellammare senza al momento ottenere risposta.

Perciò in una nota spiegano il problema: "Abbiamo indirizzato qualche tempo fa al Commissario Prefettizio di Castellammare la seguente segnalazione; ad oggi non c'è stato alcun riscontro, nonostante la scadenza tra pochi giorni del bando per il progetto di fattibilità sulla riqualificazione delle antiche terme finanziata da oltre 12 milioni di euro: Con l’osservazione 30824/2022 del 02/05/2022 il Comitato Terme di Stabia segnalava, tra l’altro, l’incongruenza della previsione nel redigendo PUC di un’area di parcheggio all’interno della zona termale di piazza Amendola, in contrasto tra l’altro con le norme tecniche di attuazione adottate a corredo dello stesso PUC che prevedevano una zona di “rispetto” del raggio di 200 metri dal punto di captazione delle acque sorgive, come previsto dalla normativa. Le sorgenti termali affioranti da falde superficiali, possono essere inquinate da idrocarburi con notevole danno per le stesse.

Si osservava inoltre che l’area destinata a parcheggio era stata ricavata dalla demolizione di preesistenti reparti per cure termali, dei quali si sarebbe auspicata la ricostruzione per ampliare e completare l’offerta di servizi e cure termali, adeguati all’odierna richiesta dell’utenza.

Si constata invece nel Documento Preliminare alla progettazione, posto alla base del bando in pubblicazione, la riconferma della previsione di un’area di parcheggio all’interno della esigua zona termale, per soddisfare l’utenza di trasporto automobilistico individuale, senza valorizzare il trasporto collettivo che potrebbe essere assicurato dalla fondamentale riapertura della stazione TERME della linea ferroviaria Castellammare - Sorrento o integrato da autolinee pubbliche in partenza da aree di parcheggio lontane dal congestionato Centro Antico della città. Si badi bene che tali risorse di trasporto pubblico esistevano già decenni orsono ma sono state smantellate per compiacere lo sfrenato individualismo negli spostamenti, con un aumento dell’inquinamento.

Manca nel Documento Preliminare la previsione di un ampliamento dell’offerta di servizi da assicurare con nuovi reparti e strutture essenziali nel moderno termalismo (piscine, reparti fisioterapici, SPA ecc.). Si constata purtroppo che il progetto richiesto con il bando attualmente in pubblicazione si limita ad una manutenzione straordinaria delle strutture esistenti nelle Antiche Terme, condannandole ad un ruolo subalterno sul mercato dell’offerta di servizi termali agli utenti.
Si richiede un confronto con la cittadinanza su questo tema essenziale per lo sviluppo dell'economia locale, invitando anche il  CIRAM, sul tema del parcheggio e della difesa delle sorgenti, dando la possibilità di avere copia della relazione già presentata da CIRAM; inoltre è fondamentale condividere con un tavolo permanente di lavoro la progettazione delle Terme Antiche  risorsa fondamentale e strategica per lo sviluppo della città culturale, sociale ed economico".  A questo aggiungiamo che è possibile prevedere, in alternativa al parcheggio all'interno nella zona termale, un' area di sosta nella Fincantieri dall'entrata Terme in uno spazio ampio e coperto oramai inutilizzato, i cui proventi potrebbe essere acquisiti dalla stessa Fincantieri, con un accordo tra comune e la stessa azienda.


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03-08-2023 12:30:00 © RIPRODUZIONE RISERVATA