LUNEDÌ 16 SETTEMBRE 2024




Il caso

Castellammare, ospedale nel caos per medici e infermieri contagiati. Cimmino: 'Voglio chiarezza o vado dai magistrati'

Al San Leonardo, questa mattina, 70 tamponi ai dipendenti

di Redazione
Castellammare, ospedale nel caos per medici e infermieri contagiati. Cimmino: 'Voglio chiarezza o vado dai magistrati'

Vuole capire cosa accade nei reparti di frontiera del San Leonardo. Un ultimatum firmato dal sindaco Cimmino prima di fare scattare l'allarme nelle stanze della Procura della Repubblica e delle forze dell'ordine. Settanta i tamponi fatti, questa mattina, a medici e infermieri del San Leonardo. Una misura necessaria dopo quattro medici risultati positivi al coronavirus e sette infermieri a casa con sintomi sospetti. Tutti del pronto soccorso e della medicina d'urgenza. Ora il sindaco chiede nuovamente spiegazioni. La seconda volta dopo il caso della mamma che ha partorito una bimba con un taglio cesareo e poi risultata positiva al tampone. Questa volta, però, i toni che usa Cimmino sono duri: "Avevamo avvertito l’Asl competente e la Regione. E adesso giunge come un macigno, in piena emergenza, una lettera dei sindacati degli operatori dell’ospedale. Parole pesanti che non possono passare inosservate ed i cittadini hanno bisogno di sapere cosa sta accadendo". Il riferimento del primo cittadino è ad una nota firmata dalle organizzazioni sindacali dove si lanciava l'allarme anche su un rischio a cui vengono esposti i pazienti che arrivano in ospedale. "Chiarezza e trasparenza dovevano esserci da quando si è creato il caso in sala parto. Abbiamo sollecitato risposte ed una relazione in merito, che non ci è ancora pervenuta. Adesso ci troviamo con decine di medici chiamati d’urgenza per fare i tamponi. Invece di rassicurare la gestione dell’Asl sta creando un caos infinito ed i cittadini chiedono risposte. Qual è il reale rischio a cui la collettività è sottoposta? I nostri medici, i nostri infermieri ed i nostri operatori sono stati salvaguardati? I pazienti contagiati e i casi sospetti sono stati isolati?". Troppe domande senza una risposta. "Le forniture di mascherine, guanti, calzari, tute sono state assicurate per gli operatori sanitari che ogni giorno si battono in piena emergenza, senza sosta, per salvare vite umane? Perché è della loro salute e della salute di tutta la comunità che stiamo parlando". E, infatti, i sindacati protestano da giorni perché medici e infermieri non hanno mascherine e altri dispositivi di Protezione". A questo punto Cimmino avverte: "Allora è bene chiarirci. Risposte subito su tutto ciò che sta accadendo. E le risposte dovranno essere convincenti. Non attenderò oltre nello scrivere ancora al ministero della Salute, alla Regione, alle forze dell’ordine ed alla Procura".
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01-04-2020 19:22:00 © RIPRODUZIONE RISERVATA