Scatta il divieto di balneazione e l'opposizione attacca il sindaco Vicinanza sul mare in villa comunale. "Cappelli, magliette, Procuratori, il Presidente della Regione e vari Sindaci del territorio: meno di due mesi fa, tutti hanno partecipato a una grande parata in villa comunale, organizzata con un costo di 20mila euro", fa i conti il gruppo di Stabia Unica.
"Una serata che faceva seguito ad un tour de force tra mezzi pesanti e il cospargimento di sale sulla spiaggia per consegnare, falsamente, un arenile pulito. Eppure, in poco tempo, il gioco di magia si è già dissolto. La spiaggia è nuovamente nelle stesse condizioni di prima, sfatando il mito del "sindaco Attila" che non fa più crescere l’erba. Ci chiediamo sconcertati, anzi, se il sindaco abbia realmente pensato di risolvere il problema spargendo del “costosissimo” sale e se non gli sia venuto in mente che se la soluzione fosse stata così semplice l’avrebbero attuata già le amministrazioni precedenti. La verità è che si è voluto accelerare tutto, agendo senza effettuare studi preventivi, con il semplice scopo consegnare ai vari politici presenti una passerella di applausi da parte dei cittadini, ignari che tutto sarebbe tornato come prima in pochi mesi. A pagarne le conseguenze, come sempre, sarà la cittadinanza su cui faranno carico queste centinaia di migliaia di euro sperperate in pochi giorni per quella che si è rivelata una mera illusione, che non solo non ha risolto il problema ma che solleva nuovi dubbi per l'impiego di mezzi pesanti sull'arenile, con possibili conseguenze negative per l'ambiente. A tutto questo, non può che aggiungersi la questione della balneabilità ancora in sospeso tra i dati contrastanti di Arpac e quelli di Goletta Verde. Questo è il risultato della gestione del sindaco Vicinanza su una questione così rilevante. Un sindaco che si è dimostrato del tutto assente di fronte all’emergenza di pochi giorni fa, quando la città è stata invasa dal fango proveniente da Gragnano. Mentre a pochi passi da noi sono state attivate tutte le procedure necessarie per proteggere i cittadini, a Castellammare le strade sono rimaste coperte di fango per giorni. Le caditoie, ormai intasate, difficilmente riusciranno a drenare le prossime piogge, rischiando di creare ulteriori disagi. Forse, in quei giorni, il sindaco e la sua Giunta erano troppo occupati a deliberare l'aumento dei propri stipendi, una delle decisioni più "importanti" dei suoi primi 100 giorni in carica. Riteniamo doveroso chiedere chiarimenti al sindaco e un rendiconto dettagliato di tutte le spese sostenute per queste operazioni, che finora si sono rivelate inutili e hanno solo rappresentato uno spreco di denaro pubblico. Operazioni che, a quanto pare, hanno portato vantaggi solo alla passerella dei politici presenti all'evento. Ci chiediamo cosa penserà la Corte dei Conti di queste spese inutili, con finalità propagandistiche, e quale sia il giudizio del Procuratore Fragliasso su quanto accaduto. Sarebbe interessante sapere se, a distanza di due mesi, parteciperebbe alla stessa passerella. Chiederemo al sindaco, pertanto, di relazionare in consiglio comunale in maniera dettagliata quanto è costato questo spettacolo illusionistico perché i cittadini hanno il diritto di sapere come vengono utilizzati e sperperati i soldi pubblici", è la richiesta del gruppo di opposizione.