Brutta esperienza per un operaio di Castellammare in trasferta nello stabilimento Fincantieri di Ancona. "Esperienza bruttissima vivere un terremoto su una gru" scrive questa mattina Gianluca Valanzano.
Il lavoratore stabiese era in cantiere quando la terra comincia a tremare questa mattina. Due le scosse di terremoto molto forti, poco dopo le 7, hanno fatto tremare le Marche e il centro Italia.
La più forte è stata di 5.7 alle 7.07, poi un'altra di magnitudo 4 alle 7.12. Sono state localizzate dall'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia al largo della costa marchigiano-pesarese.
Sono state circa 70 le scosse di aftershock registrate dopo il sisma di magnitudo Richter 5.7 avvenuto alle 07:07 davanti alle coste marchigiane, la più forte pochi minuti dopo con magnitudo Richter 5.2. Le repliche seguono un decadimento graduale ma non è mai possibile escludere riattivazioni di piani di faglia, sottolinea il presidente dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv), Carlo Doglioni. "Le nostre capacità previsionali sono su base statistica, modelli secondo i quali si ha un decadimento graduale con una serie di scosse che seguono quella principale".