GIOVEDÌ 21 NOVEMBRE 2024




Il fatto

Castellammare, nuovo piano traffico Iovino: 'È sbagliato, fai un passo indietro'

Il capogruppo del PD attacca i cambiamenti in centro

di Redazione
Castellammare, nuovo piano traffico Iovino: 'È sbagliato, fai un passo indietro'

Tutti contro il piano traffico istituito per chiudere il centro ad auto e scooter a Castellammare. Al terzo giorno con i nuovi sensi di marcia code per chi arriva da Gragnano e dalla zona alta della città. Dopo l'Ascom si unisce al coro delle critiche il capogruppo del PD Francesco Iovino. Il dem in consiglio attacca Cimmino. "L’ennesima decisione raccogliticcia frutto di una gestione amministrativa senza idee e programmazione. Allo stato l’attuazione del nuovo piano della mobilità ha determinato un aumento delle già precarie condizioni della mobilità locale a danno dei cittadini e delle attività commerciali, mettendo in difficoltà finanche il delicato lavoro della Polizia Municipale. Siamo anche noi convinti che Castellammare, all’indomani del restyling della Villa Comunale e nella prospettiva che, tutti auspichiamo, diventi una città turistica, si debba dotare di uno strumento tanto necessario quanto indispensabile per accogliere i flussi veicolari che si riversano in città, limitando l’accesso a questi ultimi alle aree dedicate al passeggio ed al ritrovo". Quondi un via libera all'isola pedonale, ma non così. "Tuttavia, quel che si contesta oggi, sono principalmente due aspetti: 1) la mancanza di infrastrutture propedeutiche ad un nuovo piano traffico, in particolar modo la mancanza di parcheggi e l’assenza di una segnaletica all’avanguardia (lettori targa, varchi attivi ed ulteriori impianti di flusso e deflusso per accesso in città), elementi imprescindibili prima che si giunga all’attuazione del nuovo piano cittadino della mobilità; 2) la condivisione di tutti gli “attori interessati” a queste scelte, in primis i commercianti sia quelli dello shopping quotidiano sia quelli della movida notturna essendo entrambi le due facce della stessa medaglia. Ma non solo, oltre le associazioni di categorie vanno coinvolte le stesse associazioni di cittadini che animano la città e che hanno il polso delle esigenze di chi vive il territorio. E sarebbe stato opportuno e necessario condividere e concertare tali decisioni con la macchina comunale: è di queste ore la notizia delle dimissioni del comandante Mercurio in aperto dissenso con l’attuazione del nuovo piano urbano della mobilità. Ad oggi, quel che appare, al netto degli unanimi strali negativi dei social, è una improvvisazione e un tentativo maldestro che manifesta ancora una volta l’incapacità e l’incompetenza della giunta comunale ed in particolar modo dell’assessore al ramo. Ultimo aspetto, non meno importante, la condivisione in Consiglio Comunale, laddove tutte le forze politiche nell’interesse comune avrebbero potuto dare il loro contributo, considerato che si tratta di un provvedimento che non ha natura squisitamente politica ma fortemente tecnica. Si azzeri tutto, si riparta dalle deficienze strutturali e di merito evidenziate. Invitiamo l’amministrazione Cimmino a fare un passo indietro. È solo degli stolti non ammettere di aver sbagliato. Lo si faccia nell’interesse di tutti . Si eviti di non fare un passo indietro, solo per salvare la faccia e il destino futuro, ormai già segnato, di qualche amministratore".
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29-09-2020 17:35:00 © RIPRODUZIONE RISERVATA