MERCOLEDÌ 18 DICEMBRE 2024




Il caso

Castellammare, nuova chiusura a sorpresa del viadotto: torna il caos e il traffico paralizzato

Il capogruppo di Leu Scala: "Cittadini sequestrati in auto per ore"

di Redazione
Castellammare, nuova chiusura a sorpresa del viadotto: torna il caos e il traffico paralizzato

Stop totale per il viadotto del San Marco e code di chilometri sulla Statale sorrentina. Una chiusura a sorpresa. Ancora una volta senza avviso, il blocco totale complica la mattinata a pendolari e famiglie. Ore nel traffico per i lavori di manutenzione al ponte, ormai cominciati in autunno. Chiuso il tratto da entrambe le direzioni di marcia, essendo stato inclusa anche questa data nel calendario di quelle indispensabili per realizzare l'intervento. A denunciare è il capogruppo di Leu Tonino Scala: "Questa mattina, senza alcun preavviso, sono state chiuse entrambe le direzioni, quella per Sorrento e quella per Napoli. I cittadini si sono trovati imbottigliati in un traffico assurdo e in tanti hanno trovato difficoltà per raggiungere il proprio luogo di lavoro". Fotografata la situazione l'esponente dell'opposizione si rivolge al sindaco di Castellammare: "Al Sindaco Cimmino e all'assessore Scafarto chiediamo di prendere posizione vera e di comunicare alla cittadinanza, con manifesti e note stampa, le possibili variazioni. Non si può continuare così. Raggiungere il luogo di lavoro e rincasare è diventato impossibile. Ci sono cittadini che restano sequestrati nelle proprie auto per ore. Non è da paese civile". Lunghe fila, da questa mattina, con code fino alla strada per Agerola. Nel frattempo chi deve spostarsi per lavoro da Napoli a Sorrento comincia il conto alla rovescia. Secondo quanto comunicato dall'Anas l'intervento dovrebbe concludersi entro metà febbraio. Da domani scatta di nuovo il solito piano di viabilità, salvo altre sorprese. Passano le auto dirette da Sorrento a Napoli, mentre resta sempre sempre chiuso il tratto nella direzione Sorrento sia di mattina che di pomeriggio, nonostante gli ingorghi nell'orario di punta dalle 17 alle venti. Sperando che si rispettino le scadenze annunciate e al caos si metta la parola fine entro il 15 febbraio, senza nuovi rinvii. 

 

 


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05-02-2019 11:32:00 © RIPRODUZIONE RISERVATA