Migliora il bimbo appena nato. Sta bene la mamma. Sono insieme nell'ospedale San Leonardo a Castellammare. La madre è arrivata in fin di vita dopo avere partorito in casa, aiutata solo dal figlio di 18 anni. Sotto choc per non essersi accorta di essere incinta, la donna, di 48 anni, ha rischiato di morire. Dopo due parti cesarei quella nascita senza assistenza stava per costarle la vita. Salvata dai medici del reparto di ginecologia diretto dalla primaria Eutalia Esposito. Sono stati i professionisti del San Leonardo a farle una trasfusione dopo il sangue perso durante la nascita del suo bimbo, venuto al mondo in una casa di Terzigno dove la madre, di origine marocchina, vive con gli altri due figli. Quando le sono venute le doglie la paziente ha preso una Tachipirina pensando a dolori influenzali. Adesso recupera le forze in una camera da letto di ospedale, poco distante dal bimbo che per mesi non ha capito di crescere in grembo, ritenendo di non avere più l'età per una gravidanza. Nato di due chili il piccolo è ricoverato nel reparto di terapia intensiva neonatale il cui primario è Roberto Cinelli. Inizialmente il bimbo ha avuto dei problemi respiratori, ma adesso sta meglio e i medici lo assistono monitorando la situazione. Un epilogo positivo rispetto alla tragedia che stava per consumarsi in una situazione di degrado e solitudine in un appartamento del Vesuviano.
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