LUNEDÌ 16 SETTEMBRE 2024




Il fatto

Castellammare, 'My World' il nuovo brano di Abdul: 'I ricavi in beneficienza'

La storia del musicista aiutato dall'imprenditore stabiese

di Christian Apadula
Castellammare, 'My World' il nuovo brano di Abdul: 'I ricavi in beneficienza'

Da alcuni giorni sui social e su Spotify il brano “My World”, i cui ricavi andranno in beneficenza. Nel video alcune immagini del film “Caina” che racconta gli orrori subiti dagli immigrati

“I ricordi del mio viaggio sul barcone mi provocano ancora molto dolore, per questo canto. E attraverso le mie canzoni desidero poter dare una mano a chi, come me, fugge da guerre e miseria”. Maestros approfitta del lancio del suo secondo brano “My world” per comunicare un messaggio di forte solidarietà: “Ho scritto queste canzoni perché la musica è la mia passione. Se avrò la possibilità di guadagnare qualcosa attraverso la musica, destinerò quei soldi per aiutare i bambini che riescono a sopravvivere alla traversata del Mediterraneo”.

Ha un lavoro che svolge a Castellammare di Stabia, ma Abdul, ragazzo nigeriano di 25 anni, immigrato in Italia da alcuni anni, sta coronando anche il sogno che aveva fin da bambino: cantare. Ha già registrato una decina di brani in stile Afrobeat. La prima canzone dal titolo Rock è online da inizio novembre. In questi giorni, con un videoclip realizzato dalla Movieland di Salvatore Suarato, Maestros ha raccontato il suo “mondo” attraverso il secondo brano che si intitola proprio “My world”. Canzone ritmata, nel cui testo ci sono diversi richiami al suo viaggio sul barcone e all'orrore di veder morire bambini e madri annegati in mare.

“Continuo a muovermi durante i viaggi, non importa quanto ci provi ancora”, “nella giungla (la vita) non ci sono né fratelli né amici da chiamare” e “stiamo lasciando l'orrore così lontano alle nostre spalle” sono alcune frasi del “mondo” di Maestros, che paragona la sua vita e quel suo viaggio ad una giungla, con riferimenti all'oceano e alle onde.

Un viaggio della speranza che nel video della canzone “My world” viene raccontato grazie ad alcune scene del film “Caina”, prodotto nel 2018 proprio dalla Movieland, che racconta la storia di chi non ce la fa a raggiungere le coste italiane. Al contrario Maestros è l'esempio di chi è riuscito a salvarsi, prima dalle guerre e dalla povertà, poi dalle difficoltà del viaggio, e in Italia ha avuto un'occasione. “Il mio idolo è Osimhen. Abbiamo la stessa età, siamo partiti dalla Nigeria in cerca di fortuna e abbiamo un passato molto simile” racconta Maestros.

Ora, grazie all'aiuto dell'imprenditore Salvatore Suarato, i suoi primi brani sono presenti sulle piattaforme social e su Spotify. “Ma non posso dimenticare l'orrore di quei bimbi strappati dalle braccia delle madri e lanciati in mare per alleggerire il carico umano della barca” conclude Maestros.

 


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14-12-2022 16:32:00 © RIPRODUZIONE RISERVATA