LUNEDÌ 16 SETTEMBRE 2024




Il fatto

Castellammare, muore di Covid ex infermiere: 'Non aveva mai smesso di curare gli altri'

Anziano, di 72 anni di Lettere, era ricoverato nel reparto stabiese

di Redazione
Castellammare, muore di Covid ex infermiere: 'Non aveva mai smesso di curare gli altri'

Un ex infermiere muore di Covid all'ospedale San Leonardo. Aveva 72 anni. Ricoverato nell'ala positivi a Castellammare, dopo settimane difficili il suo cuore ha smesso di battere. È tra le otto vittime del pronto soccorso stabiese in pochi giorni. Un avamposto della lotta al Covid che continua a vivere l'emergenza con pazienti in condizioni complesse nonostante la diminuzione dei contagi. In isolamento come tutti i pazienti positivi, è morto solo. Pronto ad assistere gli altri, non aveva mai smesso di aiutare i malati che lo chiamavano fino a quando ha scoperto di essere stato contagiato. A ricordare l'ex operatore sanitario, che negli ultimi giorni aveva rifiutato di farsi intubare consapevole della gravità della situazione, è stato nei giorni scorsi il sindaco di Lettere. Sale ancora con la sua morte il bilancio delle vittime nel paesino dei Monti Lattari. E' commosso Nino Giordano: "Le lacrime non sono finite, ma devo riuscirci. Non so proprio da dove cominciare. Allora provo a farlo ricordando l'ultima volta che ci siamo incontrati. Io e Raffaele, il tuo figlio adorato e speciale e mio caro figlioccio, provammo a riprenderti. "Genna' nun asci', resta a casa perché ci sono troppi contagi", queste le mie parole. La risposta fu secca, decisa. "Nino se le persone mi chiamano, significa che hanno bisogno di me ed io devo andare, non posso lasciarli soli. Questo era Gennaro. Un uomo dal cuore grande. Rispettoso e perbene, lui che con la moglie ha tirato su tre figli meravigliosi, oltre a quelli che lui definiva i due gioielli, i nipotini. L'infermiere di tutti nel piccolo paese dei Lattari: "Hai avuto cura di me, mia mamma, mia moglie, i miei figli, ah dimenticavo anche il mio Marley. Eh si perché Gennaro era questo. Hai avuto cura e premura di tutti ma nessuno di noi è riuscito a fare qualcosa per te. Speravo che il Signore non ci facesse pagare ancora un tributo così pesante. Gli Angeli avevano bisogno di un bravo infermiere tra loro, ma soprattutto di quel grande uomo che sei sempre stato. Lacomunità intera si stringe in silenzio e con affetto alla famiglia".
Puoi ricevere le notizie de IlCorrierino.it direttamente su WhatsApp. memorizza il numero 334 919 32 78 e invia il messaggio "OK notizie" per procedere

16-12-2020 10:27:00 © RIPRODUZIONE RISERVATA