Una barriera di plastica e rifiuti. In un mese una montagna di immondizia nel fiume Sarno, creatasi per la caduta di un ponte vicino alla foce a Castellammare. Dopo 30 giorni comincia la rimozione dei detriti che si sono trasformati in una bomba ecologica per la presenza delle parti di ponte finite in acqua, a causa del maltempo, il 22 dicembre. Con un video pubblicato su Fb il consigliere regionale Alfonso Longobardi illustra le operazioni di rimozione a via Ripuaria.
A lanciare l'allarme, nella scorsa settimana, i residenti della zona preoccupati dalla presenza di questa diga di immondizia destinata a peggiorare la situazione degli allagamenti di case e aziende lungo il fiume. L’attività viene eseguita dal Genio Civile. Spiega Longobardi: "La Regione Campania è presente per monitorare l’attività che proseguirà anche nei prossimi giorni. Siamo solo all'inizio, tante le cose da fare per il Sarno e la qualità ambientale".
Eliminata la barriera creata dal ponte, adesso comincia la rimozione per evitare che le tonnellate di rifiuti accumulate finiscano, direttamente, in mare.
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