LUNEDÌ 16 SETTEMBRE 2024




Il fatto

Castellammare, medico del pronto soccorso: 'Positivi in strada e ospedale preso d'assalto, ecco il disastro'

Il dottore Luigi Esposito: 'Denunci alla Procura della Repubblica'

di Redazione
Castellammare, medico del pronto soccorso: 'Positivi in strada e ospedale preso d'assalto, ecco il disastro'

Pazienti in ambulanza per ore a cui trovare un posto letto, barelle in corsia. E malati, a cui il Covid toglie il respiro, da assistere senza avere una tregua. "Sindaco vada in procura, troverà la strada spianata". È l'invito a Cimmino che chiude la denuncia, affidata a Facebook, di un medico del pronto soccorso stabiese. Guardare negli occhi chi non ce la fa e andare avanti. Da settimane l'ala Covid del San Leonardo è tornata ad essere l'avamposto dove si affronta l'emergenza innescata dall'epidemia: "È lo sversatoio di tutti i pazienti Covid della provincia". Da ieri il dottore Luigi Esposito, che in corsia passa tutta la sua giornata, ha deciso di dire la sua su responsabili e responsabilità dell'impennata di contagi e punta l'indice sulle scelte dell'Asl e l'assenza di controlli in città. "Le ambulanze sostano in un piccolo piazzale dove per passare si cammina in mezzo ai pazienti Covid" spiega la situazione che va avanti da settimane. "Ci siamo una bella chiusura da zona rossa, Castellammare città più infetta della provincia di Napoli, contagi in ascesa esponenziale, amministrazione comunale e regionale allo sbando, l’evanescente primo cittadino che cerca di dare una giustificazione di quanto accade accusando i suoi cittadini" parte così il suo post su Facebook. "Il virus e’ in mezzo a noi, continua a replicarsi e dopo un anno di circolazione ha iniziato a mutare. Le mutazioni sono fisiologiche e lo renderanno sempre maggiormente diffusibile e speriamo meno cattivo. Il Governatore della Regione continua a fare i giochi di prestigio riguardo ai posti attivabili e disponibili, quando vengono attivati sono luoghi pressoché privi di personale all’altezza di erogare livelli assistenziali di qualità". Il dottore Esposito è anche un sindacalista del 118: "Lo stanno smantellando e negli ospedali mancano i medici. Nella nostra AsL con un ospedale dedicato al covid, continuiamo ad utilizzare l’ospedale di Castellammare per i positivi". Non va meglio fuori dall'ospedale, ma è nei reparti che avviene il peggio: "Assenza di senso di responsabilità di cittadini che positivi circolano in strada, escono dalle loro abitazioni con la scusa della spazzatura o del cane, tengono aperte attività commerciali, la motivazione dei contagi così alti e della presenza delle varianti va ricercata nella scellerata scelta di imporre all’ospedale stabiese il doppio ruolo di pulito /sporco".  Di qui la richiesta di intervento della magistratura: "Queste decisioni prese dai vertici Asl sono da procura della Repubblica. Allora io le chiedo: lei dov’era quando doveva garantire l’ordine pubblico e non l’ha fatto per tempo e il nostro lungomare era invaso da molta gente non stabiese? Quali sono le azioni messe in campo contro coloro che sono stati sorpresi positivi a girovagare in città indisturbati o a mantenere attività aperte? E non per ultimo cosa ha fatto per contrastare decisione prese dall’alto che hanno fatto di Castellammare sversatoio per il covid della provincia di Napoli? Sindaco vada in procura che troverà già la strada spianata lei e’ la massima autorità cittadina, faccia qualcosa di utile per la sua città".
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07-03-2021 11:32:00 © RIPRODUZIONE RISERVATA