LUNEDÌ 16 SETTEMBRE 2024




Il fatto

Castellammare, maxi isola pedonale: centro chiuso alle auto

L'opposizione: 'Partire ad agosto è una follia, troppa l'improvvisazione'

di Redazione
Castellammare, maxi isola pedonale: centro chiuso alle auto

Una maxi isola pedonale nel centro di Castellammare. Stop alle auto e agli scooter, si camminerà solo a piedi da via Roma a Piazza Umberto I da agosto. Questo in una prima fase, salvo poi includere altre strade allargandosi ancora di più in un secondo momento. La mappa della chiusura pensata dal sindaco Cimmino e dall'assessore Scafarto è emersa dal confronto di oggi con l'opposizione a Palazzo Farnese. Secondo quanto sostiene la minoranza e' una parte del nuovo provvedimento che sarà messo in campo questa estate. Contrari i consiglieri di opposizione: "Oggi in Conferenza dei Capigruppo, grazie alla sensibilità del Presidente del Consiglio, abbiamo avuto una prima ricognizione del piano di mobilità che l’amministrazione Cimmino intende attuare. Un po’ tardi. Ormai pagine di giornali lo avevano già spoilerato, le associazioni di ogni ordine e grado avevano mosso appunti, chi aveva appena smesso i panni di virologo, prima ancora di diventare di nuovo allenatore di calcio, ne aveva detto la sua sui social". I capigruppo Francesco Iovino del PD, Francesco Nappi per i Cinquestelle, Andrea di Martino di Italia viva e Giovanni Nastelli Uniti per Stabia, sono preoccupati del partire in una fase in cui nulla appare pronto: "Del confronto istituzionale invece nemmeno l’ombra. Oggi ci è stato comunicato il piano, con più tempistiche senza chiedere suggerimenti. Da agosto entrerà in funzione in via sperimentale, a settembre diventerà operativo. I consiglieri esautorati da ogni ruolo di condivisione, di dissenso, di approvazione. Nulla di nulla! Oggi il primo confronto e subito salta agli occhi una proposta datata nel tempo e figlia di una Castellammare anni 90 che non c’è più. Manca un disegno complessivo dove si inserisce il PUM, manca una serie di infrastrutture che dovrebbero accompagnare questo processo. Una diffusa ZTL, alla quale non siamo pregiudizialmente contrari, ci auguriamo non si traduca nell’apposizione più o meno diffusa di transenne sul territorio. Manca un piano occupazionale per incrementare il corpo dei Vigili in maniera strutturale e non occasionale, stagionale per dirla tutta. I lettori targa, i varchi attivi partiranno subito? Oppure sarà la solita finta? Come si inserisce il PMU nel quadro delle opere infrastrutturali che altri enti a cominciare da EAV stanno realizzando in città. L’amministrazione è a conoscenza di una convenzione ANAS per risolvere definitivamente il problema bagni di Pozzano senza quell’obbrobrio dei new jersey nella strada panaromica della città le cui foto campeggiano su tutti i siti cittadini. E poi la madre di tutte le soluzioni, un diffuso piano parcheggi. Manca del tutto anzi no! Salta agli occhi anche del più sprovveduto degli osservatori un parcheggio su territorio comunale alle spalle della stazione EAV di Pioppaino. A quali esigenze risponde, chi ha caldeggiato questa ipotesi, un servizio per le periferie o una opportunità per qualche abitante del posto. A pensare male si fa peccato ma spesso la si imbrocca".
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08-07-2020 17:45:00 © RIPRODUZIONE RISERVATA