Sono in fila preoccupati, in ansia e già stanchi prima di cominciare. Inizia tra ritardi e file il maxi concorso per 21 posti al comune di Castellammare. E scattano le prime proteste. Il via è stato dato dopo le undici, più di due ore e mezzo dopo dello start up previsto in programma. Scelto come sede il ristorante Gigino Pizza a metro a Vico Equense, i primi candidati previsti per la giornata di oggi hanno aspettato più di un'ora per entrare nella sala allestita per i test. Dell'esercito di aspiranti questa mattina si sono presentati solo in trecento. Un duecento in meno di quanti erano previsti in base alle domande, l'effetto numero di aspiranti deve avere indotto una parte a restare a casa. Un secondo blocco è in calendario per le 14 e 30 di oggi. Quattro i giorni in cui si svolgerà la selezione destinata ai più di seimila e cinquecento concorrenti. Solo chi supererà i test potrà accedere alle prove del concorso bandito dal comune di Castellammare per tamponare l'emergenza personale dopo esodi e pensionamenti. Da oggi le prove continueranno fino giovedì prossimo. Messe in campo misure per la sicurezza e per il corretto svolgimento della prova di ammissione. Sala schermata e nessuna possibilità di utilizzare cellulari e manuali. Ma i primi hanno pagato lo scotto di una organizzazione ancora impreparata nonostante il numero non sia proibitivo. Il ritardo di questa mattina ha messo a dura prova i candidati arrivati a Vico Equense molto presto questa mattina e sono scattate le prime rimostranze. Una partenza attesa da tanti per un concorso che vede, dopo anni, riaprirsi le porte del comune ai giovani ma anche a chi disoccupato da tempo ha deciso di provarci.