Mattarella scrive ai Giovani Stabiesi Arm: «Portate avanti i valori della Costituzione.»
A breve l'incontro con il Presidente. Sessa. Un riconoscimento importante per i giovani di Castellammare. «Tutto questo simboleggia la "forza" possibile grazie all'unione e alla collaborazione nel perseguire un obiettivo comune» e l’appello alla Premier Meloni: «Castellammare diventi un modello per l’intera Nazione. Invito la Presidente del Consiglio dei Ministri a visitare la città»
«Mi fa veramente piacere che sul territorio stabiese ci sia un’organizzazione di giovani che porta avanti il valore della Costituzione, grazie per avermi reso partecipe più volte delle vostre iniziative e delle vostre idee. Un incontro al più presto.» queste le parole scritte dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Parole che inorgogliscono i Giovani Stabiesi. Nei giorni precedenti c’è stato uno scambio di e-mail tra la presidenza e l’organizzazione guidata da Antonio Sessa. Oltre allo scambio di mail, ieri, 17 giugno, l'inaspettata telefonata dal Quirinale che informava di un incontro che avverrà a breve con il Presidente stesso. «Lo aspettiamo a Castellammare. Sicuramente non capita tutti i giorni ricevere la chiamata dal quirinale -ha spiegato emozionato il presidente dell’organizzazione giovanile alla nostra redazione- noi continueremo a portare avanti il valore della Costituzione. Ringraziamo il Presidente Mattarella per le belle parole espresse nei nostri confronti. Tutto questo simboleggia la "forza", quella possibile grazie all'unione e alla collaborazione nel perseguire un obiettivo comune.» Nei mesi precedenti Sessa aveva già fatto presente alla Presidente Meloni il patto per i Giovani Stabiesi, chiedendo di fare di Castellammare un modello per la Nazione Intera. «esprimo la mia fiducia nel fatto che, con il giusto supporto, Castellammare di Stabia possa diventare un modello per l’intera nazione, un esempio di come una comunità può rinascere e prosperare attraverso l’impegno collettivo e una visione strategica. Invito la Presidente del Consiglio dei Ministri a visitare la città, per vedere di persona le potenzialità e le sfide, e a collaborare con i giovani per la realizzazione di un futuro migliore. Questa lettera non è solo un appello, ma un piano d’azione chiaro e dettagliato, una chiamata all’unità e all’impegno per il bene comune.»