È fuggita da Leopoli con i suoi figli. In Ucraina ha lasciato il marito a combattere. Una storia come tante quella di Maria.
Arrivata nei giorni scorsi a Castellammare è stata accolta dalla parrocchia di Sant'Antonio. Ai volontari e ai due preti che si stanno mobilitando per i profughi Maria ha scritto una lettera. Una testimonianza rivolta agli stabiesi e indirizzata a don Catello e don Christian.
"Scappare senza sapere dove sei diretto, partire da casa senza uomini non è per niente facile.
Gli abitanti di Castellammare di Stabia sono persone con un grande cuore perché hanno fatto tantissimo in maniera volontaria.
La comunità parrocchiale, Don Christian e Don Catello, tutti i volontari insieme a tutti gli italiani che abbiamo incontrato noi ringraziamo perché ognuno ha dato affetto, amore, amicizia e sostegno.
Oltre all’aiuto materiale abbiamo avuto supporto morale senza il quale sarebbe stata molto più dura.
Grazie di cuore ancora".