Estate nera per tante famiglie di Castellammare che quest'anno dovranno rinunciare al mare. Difficile trovare una soluzione vicina e ad un prezzo accessibile per chi vuole portare a mare i figli senza spendere 100 euro al giorno. A complicare le cose lo stato delle spiagge libere, date in concessione dal comune di Castellammare a gestori privati. Alla Palombara è tutto sospesa per un ricorso al Tar, ma l'uscita di scena di chi aveva ottenuto l'affidamento in attesa del giudizio definitivo di novembre, ha trasformato il tratto di costa in una discarica. Rifiuti di ogni genere e resti di festini sono lasciati da teppisti e nessuno arriva più a pulire. Diversa la situazione a Pozzano, in questo caso la spiaggia è fin troppo organizzata. Secondo l'appalto del comune la spiaggia dovrebbe essere libera e la fruizione assicurata a tutti. Chi vuole lettino e ombrellone paga. Ma, complice la normativa anti Covid, il tratto di arenile si è trasformato in un lido vero e proprio. Lettini schierati sin da mattina prestissimo e chi volesse accedere deve pagare per la sua postazione. Inutile anche allontanarsi un po'. A Vico Equense e Sorrento ci hanno pensato i sindaci riservando le spiagge pubbliche solo ai residenti. E per quest'anno il mare è un lusso destinato a chi se lo può permettere.
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