LUNEDÌ 16 SETTEMBRE 2024




Il fatto

Castellammare, Luca Abete inviato per il caso dei marittimi

Lunghe attese e notti insonni per ottenere l'indennità dell'Inps

di Redazione
Castellammare, Luca Abete inviato per il caso dei marittimi

Le telecamere di Striscia la notizia tornano a Castellammare. Questa volta Luca Abete si è presentato all'Inps alla periferia stabiese per affrontare il caso dei marittimi. L'inviato è arrivato oggi per verificare la situazione segnalata con molte denunce avute dai marittimi in malattia. Lunghe fila e notti insonni per ricevere l'assistenza economica a cui hanno diritto, attese anche di tre mesi. L'unico sportello a cui rivolgersi è a Castellammare, mentre in molti arrivano da Torre del Greco e altre città. Dormono in auto, trascorrono la notte raccontandosi della famiglia o del lavoro, al gelo alla periferia di Castellammare. C'è chi aspetta anche quattordici o quindici ore fuori ai cancelli dell'Inps per prendere il suo numero. Ogni mercoledì sono solo 100 i marittimi che riescono ad entrare nella sede stabiese per presentare la documentazione relativa alla malattia. E per essere il ventesimo bisogna prenotarsi il pomeriggio precedente e non muoversi dal piazzale. Un passaggio indispensabile per ricevere l'indennità che tocca di diritto a chi non può navigare per motivi di salute. Ma solo l'Inps di Castellammare e' deputata ad occuparsi di un bacino di 25 mila marittimi: da Castellammare, fino a Torre del Greco ed Ercolano. Più di mille i certificati di malattia, ogni marinaio ne presenta anche quattro al mese. Numeri che spiegano il motivo delle attese, mentre i marittimi chiedono di avere uffici Inps abilitati a svolgere questo tipo di servizi e non solo Castellammare.
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29-01-2020 21:07:00 © RIPRODUZIONE RISERVATA