LUNEDÌ 16 SETTEMBRE 2024




Il fatto

Castellammare, lo schiaffeggiano e gli rubano bici elettrica: rapinatore minorenne in comunità e caccia al complice

Incastrato dalle immagini della videosorveglianza

di Redazione
Castellammare, lo schiaffeggiano e gli rubano bici elettrica: rapinatore minorenne in comunità e caccia al complice

Picchiano un ragazzino per rubargli la bici elettrica e il cellulare. Gli si mettono davanti per bloccarlo e derubarlo. Arrestato un minorenne e ricercato il suo complice.

Venerdì mattina, personale del Commissariato di Castellammare di Stabia ha dato esecuzione alla misura cautelare personale del collocamento in comunità di un minore gravemente indiziato del delitto di rapina in concorso con un altro soggetto in corso di identificazione.

La citata misura cautelare era stata emessa dal G.I.P. presso il Tribunale per i Minorenni di Napoli, lo scorso 22 novembre, su richiesta della Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Napoli, ufficio che ha coordinato le indagini esperite dal personale della Squadra Investigativa stabiese.
Le attività investigative intraprese, immediatamente dopo la denuncia dei fatti, hanno consentito di ricostruire le fasi antecedenti e successive all'evento delittuoso perpetrato ai danni di un minore di anni 18. Quest'ultimo, a bordo di una bicicletta elettrica, era stato avvicinato da due giovani che, dopo aver interrotto la corsa ed averlo schiaffeggiato, si erano impossessati sia della bici sulla quale viaggiava che di un telefono cellulare e di un marsupio portaoggetti installato sul velocipede.

L’attenta attività di acquisizione ed analisi delle registrazioni degli impianti di videosorveglianza privati installati sulla scena del crimine e nelle zone limitrofe e l’attivazione delle fonti info-investigative, ha consentito, nonostante le scarne informazioni fornite dalla vittima, di individuare dettagli fisici e dell'abbigliamento dei presunti autori del delitto che, posti all'attenzione dell' A.G. procedente, ha permesso a quest'ultima di emettere, in primis, un decreto di perquisizione delegato, nei confronti di soggetti emersi da risultanze info-investigative, la cui esecuzione ha dato chiaro e completo riscontro alle ipotesi investigative formulate in relazione ad uno dei presunti autori del reato.


Le indagini hanno consentito di rilevare dettagli fisici dall'estremo valore indiziario e sequestrare tutti i capi di abbigliamento indossati presumibilmente in occasione della rapina.
Tutti gli elementi indiziari acquisiti sono stati posti, poi, a fondarnento dell'Ordinanza di applicazione della misura cautelare personale posta in esecuzione nei confronti del ragazzo ritenuto presunto autore del reato in concorso con altro giovane in corso di identificazione.


Puoi ricevere le notizie de IlCorrierino.it direttamente su WhatsApp. memorizza il numero 334 919 32 78 e invia il messaggio "OK notizie" per procedere

27-11-2023 21:18:00 © RIPRODUZIONE RISERVATA