Il primario e due medici lo denunciano per avere aggredito una infermiera del pronto soccorso e lui scrive alla direzione sanitaria raccontando la sua versione dei fatti. Per il sindacalista Raffaele Amodio si è trattato solo di una discussione. A sostenere che non sia accaduto nulla la Fsi, sindacato di cui è rappresentante in una nota: "Non è avvenuta alcuna aggressione fisica o verbale nei confronti della collega infermiera ma solo una animata discussione provocata dai toni scortesi (e volgari) verso l'altro collega interlocutore ( come sicuramente rilevato dalle telecamere di sorveglianza). Il signore Amodio è intervenuto nei fatti a titolo personale, spinto da comprensibili motivi di umanità del caso, quantunque la tutela in primis dell' utenza, rientri nella funzione e nei doveri di ogni dirigente sindacale. Al di là di ogni aspetto da approfondire al più presto nelle sedi opportune, al piccolo (trattenuto solo dopo i fatti) sono state effettivamente riscontrate varie fratture per le quali si è reso necessario l'immediato trasferimento e ricovero presso il S. Bono di Napoli, evitando alo stesso (ed alla propria famiglia) immaginabili disagi aggravati dalla fase in atto altrimenti non evitabili. Stupisce non poco, il solerte e giusto intervento del Primario Dr. Di Cicco preoccupato del comportamento dei propri collaboratori e non altrettanto preoccupato dei SUOI comportamenti, che ci risultano essere tra i motivi che hanno indotto di recente la Direttrice del S. Leonardo alle dimissioni".
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