Dalle banconote alle targhe false. L'hacker di Moscarella coinvolto in un'inchiesta su una centrale del falso a Santa Maria la Carità, ma questa volta non si tratta di soldi spediti via internet. Lunedì mattina i poliziotti del Commissariato di Castellammare di Stabia hanno dato esecuzione ad un decreto di sospensione cautelativa dell’affidamento in prova ai servizi sociali emesso dall'Ufficio di Sorveglianza di Napoli nei confronti di Carmine Guerriero, 33enne con numerosi precedenti di polizia. L’uomo è risultato collegato ad una attività di stamperia di targhe e documenti di circolazione falsi scoperta il 6 novembre scorso a Santa Maria La Carità dal personale del commissariato. E quindi sono in arrivo nuovi guai per l'hacker tornato nel suo quartiere dopo la cella e il divieto di dimora in Campania, torna in carcere.
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