LUNEDÌ 16 SETTEMBRE 2024




Il fatto

Castellammare, l'ex sindaco Vozza: 'Un patto per il rilancio della città'

Privati e pubblico insieme in un'Assise per non perdere i finanziamenti pubblici

di Redazione
Castellammare, l'ex sindaco Vozza: 'Un patto per il rilancio della città'

Un patto con associazioni e categorie economiche. Privati e Regione Campania insieme ad uno stesso tavolo. Professionisti e Città Metropolitana. Un protocollo per collaborare e sostenere il lavoro della commissione straordinaria guidata dal prefetto Raffaele Cannizzaro. È la proposta dell'ex sindaco Vozza. 

"Sono qui non per candidarmi. Diciotto mesi prima è una forzatura senza senso. Piuttosto bisogna rimettere al centro Castellammare. Non ho tessere di partito, né coalizione alle spalle. Ringrazio amici che sono venuti ad ascoltarci". Comincia così a parlare l'ex sindaco Salvatore Vozza, che spiega l'intento della sua iniziativa rivolta, questa mattina,alla stampa all'interno del Supercinema. Vozza rilancia: "Chi si vuole candidare lo faccia adesso. Non quando i soldi saranno persi. Istituiamo un'assise con sindacati e associazioni costituite" dice spiegando il perché di un documento a sua firma presentato oggi.


 "Amo questa città e voglio rompere questo silenzio. Fase complicata a prescindere dall'esito giudiziario delle vicende che hanno coinvolto l'amministrazione Cimmino". Poi Vozza fa riferimento anche alla vicenda del Savorito: "È grave non si faccia il mercato per un lutto. Castellammare ha un problema forte di criminalità organizzata, però ha anche tanti professionisti e imprenditori che possono essere coinvolti in proposte. La delibera Cipe non aggiunge risorse, ma è comunque importante. Sono molti fondi. Gran parte arrivano qui. Proprio perché si vota nel 2024 non possiamo permetterci di perdere finanziamenti. Molto di più di 50 milioni di euro. Solo Savorito e Terme 31 milioni. Cifra enorme che dovrebbe calare su Castellammare per risolvere i problemi". 
Dodici milioni per le Antiche Terme.

Ma quale progetto per rilanciare? "Apriamo una vertenza con la Circum. È una vergogna. A Castellammare 4 stazioni chiuse" propone Vozza. In vendita il Supercinema. "Biblioteca e teatro potrebbero avere una connessione. E invece la Casa del Fascio è ancora bloccata" aggiunge l'ex primo cittadino. Il palazzo che doveva essere la sede centrale dell'Asl può essere riconvertito in tempi brevi. "Come affrontare queste sfide? Il puc deve essere completato. Spetta ai commissari, ma loro poi se ne andranno e la città tornerà in mano agli stabiesi" spiega. Nell'elenco dei progetti bloccati anche la riconversione delle opere a terra di Marina di Stabia. "Ma la città dei due porti esiste. Sta portando economia a molte attività imprenditoriali".

Vozza chiama in causa anche l'Autorità portuale: "Annunziata ci dica cosa vuole fare con i Silos". 


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12-11-2022 12:17:00 © RIPRODUZIONE RISERVATA