Dopo due aste deserte, l'ex complesso dei Salesiani di Castellammare di Stabia rischia di finire nelle mani sbagliate. Lancia un appello per chiedere l'intervento del Comune il gruppo "Democratici e progressisti" guidato dall'ex sindaco Salvatore Vozza. Partita ieri la petizione on line ha già raggiungo in poche ore mille adesioni e nel breve testo si prefigura anche la destinazione pubblica che potrebbe avere. Il complesso acquistato dalla Fondazione Ras per due volte ha visto l'asta andare deserta e il prezzo iniziale da 6,8 milioni di euro è sceso a tre.

Si legge nel testo: "A maggio 2024 si terrà la terza asta per la vendita dell’Istituto Salesiani (dopo le prime due  deserte) per meno di tre milioni di euro. Lo si fará senza una forte iniziativa pubblica per fermare possibili intenti speculativi o, peggio, criminali? Serve adesso un gesto forte delle Istituzioni che scoraggi chi pensa di poter fare un “affare” con il gioco delle aste deserte. Le istituzioni partecipino all’asta e acquisiscano il bene realizzato grazie alla donazione di monsignor Starace a fine Ottocento, prima casa salesiana del Sud Italia".

Poi si avanzano delle proposte: "La città discuta e individui,oltre agli spazi sociali, la migliore destinazione: Istituto scolastico alberghiero, Nuova Cittadella del Benessere delle Terme di Stabia,con l’apporto dei privati (Salesiani, Centro congressi e Parco idropinico), Sede dell’Ente idrico campano e del Parco dei Monti Lattari, Sede universitaria per turismo, archeologia o studio delle acque termali". Poi l'appello: "Chiediamo al Comune di intervenire anche con proprie risorse, e di coinvolgere Regione Campania, Città metropolitana, Ministeri della Cultura e dell’Università".