Un'opera incompiuta. Uno stop durato cinque lunghi anni. Riprenderanno a breve i lavori per trasformare l'ex Casa del fascio nella biblioteca comunale di Castellammare. La ripresa dopo un contenzioso tra il Comune e l'impresa vincitrice dell'appalto di restyling risolto nelle ultime settimane dopo una trattativa durata mesi. I lavori potranno, quindi, riprendere presto e si spera che la biblioteca possa essere consegnata ai giovani stabiesi entro sei mesi. Un intervento, aggiudicato all'Ati Valentino-Impregiva, da 3 milioni e 700mila euro ottenuti come fondi PIU' Europa. Risorse più a volte a rischio per lo sforamento del calendario imposto dall'Europa, che si è scontrato con lo stop datato agosto 2015. Una vicenda paralizzata anche dai tempi imposti da una perizia che il Tribunale di Torre Annunziata aveva programmato per risolvere il contenzioso finito in un'aula giudiziaria. A sbloccare la situazione è arrivata, a dicembre scorso, la firma di una transazione, da concludere entro 60 giorni, dopo i quali il cantiere sarà riavviato dalla stessa ditta. E ora ottenuto anche il via libera della Soprintendenza ai beni ambientali un cantiere, diventato un simbolo in negativo al centro di Castellammare, potrà riaprirsi in vista del taglio del nastro atteso da tanti ragazzi stabiesi.
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