Il recupero dei cannoni che difendevano dalla fine del ’700 i Cantieri Navali di Castellammare di Stabia sarà il tema al centro del Convegno “I cannoni di Stabia”, in programma al Circolo Nautico Stabia (via Giuseppe Bonito, 2) giovedi 16 maggio (h. 19). Alcuni si trovano interrati e sono utilizzati come bitte, essendo stati nascosti quando i Borbone furono costretti alla ritirata dai garibaldini ma provarono a non cedere le armi ai nemici.
L’iniziativa, in collaborazione con la Fondazione il Giglio di Napoli, riunirà studiosi, imprenditori ed esponenti dell’associazionismo stabiese.
Al saluto del presidente del Circolo Nautico Stabia, Antonio De Sinno, seguiranno gli interventi di: Piero Caserta, (Associazione Nazionale Funzionari di Polizia), Lucio Militano, (ingegnere navale), Pio Forlani, ammiraglio, dell’ ANMI Castellammare di Stabia, Luisa del Sorbo, (management Stabia Main Port), Catello Vanacore, storico.
Le conclusioni ed i saluti finali saranno del presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centrale, Andrea Annunziata.
Il recupero dei cannoni che difendevano dalla fine del ’700 i Cantieri Navali di Castellammare di Stabia sarà il tema al centro del Convegno “I cannoni di Stabia”, in programma al Circolo Nautico Stabia (via Giuseppe Bonito, 2) giovedi 16 maggio (h. 19).
L’iniziativa, in collaborazione con la Fondazione il Giglio di Napoli, riunirà studiosi, imprenditori ed esponenti dell’ associazionismo stabiese.
Al saluto del presidente del Circolo Nautico Stabia, Antonio De Sinno, seguiranno gli interventi di:
Piero Caserta, (Associazione Nazionale Funzionari di Polizia), Lucio Militano, (ingegnere navale), Pio Forlani, ammiraglio, dell’ ANMI Castellammare di Stabia, Luisa del Sorbo, (management Stabia Main Port), Catello Vanacore, storico.
Le conclusioni ed i saluti finali saranno del presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centrale, Andrea Annunziata.