LUNEDÌ 16 SETTEMBRE 2024




Il fatto

Castellammare, l'attore Amato candidato tra Ruotolo e Patriarca: 'Con i CinqueStelle fuori dalle ammucchiate'

Lo stabiese alla Camera spiega la scelta con un lungo post social

di Redazione
Castellammare, l'attore Amato candidato tra Ruotolo e Patriarca: 'Con i CinqueStelle fuori dalle ammucchiate'

Il suo nome si è fatto solo negli ultimi giorni. In un collegio difficile con la consigliera regionale Annarita Patriarca candidata per il centrodestra e il senatore Sandro Ruotolo per il Pd, arriva la scelta dei CinqueStelle ufficializzata ieri. Nel giorno della presentazione delle liste i grillini hanno chiuso la partita scegliendo l'attore Gaetano Amato in un collegio ampio che va ben oltre Castellammare, toccando tante città da Torre del Greco alla penisola sorrentina. 

Il racconto della scelta nel partito di Conte lo fa lo stesso Amato che in un suo lungo post su Fb spiega di avere aderito alla causa grillina per i programmi del Movimento. Questo nel giorno in cui scoppia il caso Teresa Manzo con la sua esclusione dal listino bloccato, dove la deputata uscente occupava il secondo posto dietro l'ex ministro Costa.

Scrive Amato: "In modo del tutto inaspettato, e senza che io lo avessi chiesto, sabato sera, praticamente 48 ore prima della consegna delle liste, mi è arrivata una proposta di candidatura che mi ha fatto pensare, riflettere. Ero indeciso se accettare o meno. Sono andato a rileggermi quello che si ripropongono di fare, ( salario minimo, sostegno alle famiglie, lotta all’evasione, attenzione ai redditi bassi, reddito di cittadinanza, svolta ecologica sul serio nelle politiche energetiche, contrasto alla criminalità) e la mattina dopo ho detto si, anche perché hanno dimostrato che i proponimenti non sono solo chiacchiere da campagna elettorale. Sono stato sempre critico su fatti e azioni, e ho detto sempre chiaramente cosa vorrei dalla politica. Tra alleanze ciofeca, paracadutati celebri, sono stati gli unici che, praticamente da subito, invece di preoccuparsi di alleanze, posti blindati e ammucchiate contronatura, hanno sempre messo al centro dell’azione il programma. Le alleanze per governare sono obbligatorie con questa legge elettorale, ma le ammucchiate per vincere, mischiando e cose e dio cu e male parole, proprio no, e non lo dico ora che è arrivata questa proposta, lo dico da sempre e chi mi legge lo sa".

Poi declina un ragionamento in linea con i CinqueStelle quando rivendica la sua estraneità alla politica di professione: "Ringraziando dio non ho bisogno della politica per sopravvivere perché mi sono costruito una pensione con il mio lavoro, per cui sappiate che, in caso di elezione, mai mi sentirete dire signorsì se non per una cosa di cui sono convinto. Il voto è una cosa seria, datelo a chi pensate sia una persona perbene. Anche se non sono io. Abbiamo bisogno di persone perbene alla guida del paese, perché di farabutti ne abbiamo già avuti tanti".


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23-08-2022 11:30:00 © RIPRODUZIONE RISERVATA