LUNEDÌ 16 SETTEMBRE 2024




Il fatto

Castellammare, l'Ascom contro i commissari: 'Citta' sporca e fuori controllo'

Duro documento: 'Atti di vandalismo non sono colpa degli stabiesi'

di Redazione
Castellammare, l'Ascom contro i commissari: 'Citta' sporca e fuori controllo'

Duro documento dell'Ascom di Castellammare nei confronti dei commissari straordinari guidati dal prefetto Raffaele Cannizzaro. Secondo i commercianti "in città mancano i controlli e gli atti di vandalismo non sono colpa degli stabiesi".

La presa di posizione dell'associazione contenuta in un documento sottoscritto dopo una conferenza stampa della triade al governo di Castellammare dal mese di febbraio. 

La nota parte dalle dichiarazioni del prefetto Cannizzaro inviato dal Viminale dopo il dossier della prefettura in cui si evidenziavano infiltrazioni camorristiche nell'ex amministrazione Cimmino e negli uffici comunali.

Si legge nel documento: “Castellammare di Stabia è una città di camorra, come il resto della Campania. Siamo qui per questo e ce lo aspettavamo. Ci colpisce invece la maleducazione”. Queste le parole del commissario prefettizio Raffaele Cannizzaro a sei mesi dall’insediamento a Palazzo Farnese.

Parole dure, pesanti e, a parer nostro, frutto di un giudizio troppo approssimativo sulla nostra realtà. Castellammare è una città difficile con infrastrutture inadeguate ad accogliere l’enorme flusso di persone proveniente dall’intero comprensorio".

L'Ascom piuttosto assolve gli stabiesi e attacca: "A questo si aggiungono i problemi derivanti dalla cronica carenza di presidi e controlli da parte delle Forze dell’Ordine.

Su quest’ultimo punto in particolare avevamo riposto le nostre speranze, confidando in un intervento più immediato ed incisivo da parte del Commissario che, al momento, non c’è stato.

In una realtà così congestionata e fuori controllo è difficile imputare ai cittadini stabiesi la colpa degli atti di vandalismo, le aggressioni e le trasgressioni compiuti sul territorio cittadino". 

Sottolineata dall'associazione di cui è presidente De Meo la richiesta di più incontri: "Per dovere di cronaca dobbiamo precisare che sin dai primissimi giorni dall’insediamento della Commissione Prefettizia abbiamo fatto pervenire al dottore Cannizzaro una nostra missiva che, insieme ad un messaggio di benvenuto, rendeva nota la nostra disponibilità a collaborare, segnalando una serie di interventi ritenuti necessari ed urgenti sia per la categoria che rappresentiamo, sia per migliorare il livello di vivibilità dell’intera cittadinanza.

A distanza di mesi, nonostante ulteriori richieste di incontro e confronto, non ci è stata data possibilità di offrire il nostro contributo, frutto dell’esperienza maturata attraverso il contatto quotidiano con gli avventori ed una profonda conoscenza del territorio.

Intanto sono trascorsi sei mesi e su molti piani registriamo una  situazione che sta peggiorando sempre più". 

Sul tavolo delle incomprensioni la vicenda dei gazebo: "La regolamentazione dei Dehors e dell’utilizzo del suolo pubblico si è arenata lasciando gli operatori nella confusione più totale.

Abbiamo gli uffici del SUAP praticamente bloccati rispetto al rilascio di qualsivoglia autorizzazione, impedendo di fatto lo sviluppo delle attività commerciali a tutto vantaggio di chi opera nella completa inosservanza delle normative.

La pulizia delle strade è molto carente e con l’arrivo delle alte temperature la situazione è degradata anche nelle zone centrali della città.

Abbiamo zone lasciate completamente al buio da mesi senza che nessun intervento di ripristino della pubblica illuminazione venga effettuato.

I parcheggiatori e venditori abusivi sono arrivati ad operare in ampie zone della città e fin sotto al Municipio.

Inoltre avremmo voluto offrire il nostro contributo per risolvere la questione della videosorveglianza più volte discussa e, a nostro parere, determinante per contrastare gli atti di criminalità, preferendo un incontro fattivo, come è nostra abitudine, ad una replica alle accuse di “maleducazione” che non "premiano"  quanti cercano sostegno nello Stato".


Puoi ricevere le notizie de IlCorrierino.it direttamente su WhatsApp. memorizza il numero 334 919 32 78 e invia il messaggio "OK notizie" per procedere

07-08-2022 10:01:00 © RIPRODUZIONE RISERVATA