"Questo piano danneggia i cittadini e i commercianti, già in difficoltà per la crisi Covid". E' guerra fredda tra commercianti e l'amministrazione Cimmino. Il centro di Castellammare chiuso al traffico innesca un braccio di ferro con l'Ascom e un altro gruppo di associazioni. "Turisti e cittadini di comuni vicini non riusciranno più a raggiungere la città, un danno che avrà effetti anche sui livelli occupazionali" scrivono. Al momento il nuovo piano è stato rinviato a fine settembre, ad entrare in vigore, ad oggi, solo la riorganizzazione degli autobus e i cambi del senso di marcia come quello di via Napoli ora percorribile solo a senso unico. Ma l'Ascom boccia senza appello il piano, che dovrebbe prevedere lo stop a scooter e auto nel centro città, prima solo nei fine settimana e poi ogni giorno. Alcune osservazioni al Piano presentate al comune da un gruppo di associazioni tra cui, oltre all'Ascom, Piazza Attiva. Duro, anche, il documento dei commercianti che chiede di congelare l'iniziativa: "Trasporto pubblico solo rimaneggiato e non potenziato. Insufficienza di parcheggi, che non può essere risolta dalla navetta con le Nuove Terme. Nessun adeguamento del parcheggio di Piazza Ferrovia. Nessuna nuova segnaletica e novità negli arredi urbani". Praticamente un voto insufficiente su tutta la linea. A questo punto toccherà a Cimmino rispondere, mentre continua la campagna di comunicazione per spiegare le novità agli stabiesi.
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