Nuove analisi positive sulla balneabilità a Castellammare. L’Arpac ha promosso le acque stabiesi. Dopo l’attesa ultradecennale sulla balneabilità del lungomare stabiese, l’Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale della Campania ha continuato a classificare come eccellenti le acque che dalla corderia bagno il litorale fino a Vico Equense, finanche la zona a ridosso di Marina di Stabia. Unica eccezione è rappresentata dal tratto ex cartiera, in cui è “sconsigliata” la balneazione.
Ben diversa è la situazione nella vicina Torre Annunziata, dove l’Arpac ha classificato non balneabile l’intero tratto costiero, da Rovigliano a Villa Tiberiade.
Nei giorni scorsi, a causa anche del maltempo, la situazione è nettamente peggiorata aggravando ulteriormente le condizioni del mare. I campionamenti effettuati il 19 agosto però non lasciano spazio a dubbi, data la presenza (si legge nelle informazioni fornite dall’Arpac) di enterococchi intestinali ed escherichia coli nelle acque. Arpac ora effettuerà le controanalisi a distanza di 72 ore per confermare o annullare i precedenti rilievi.