"Mio fratello aveva chiuso con il passato". È sicura la sorella di Carmine Zurlo. Il giovane sparito nel nulla dopo essere uscito di casa a Castellammare lunedi della scorsa settimana non aveva nemici secondo la sua famiglia.
Dieci giorni senza sapere niente del ventinovenne che avrebbe dovuto sposarsi con la fidanzata da cui aspettava un bambino. La sorella Rossella racconta la sua storia a "Chi l'ha visto?".
Le telecamere del programma Rai ripercorrono i luoghi frequentati da Carmine, da Castellammare a Pimonte. "È un cuoco, lavora come tutti" sostiene la sorella.
Durante il servizio si racconta anche del passato complicato del giovane. Il padre Giovanni morto in un conflitto a fuoco con la polizia quando Carmine aveva due anni e mezzo e la madre parente di un boss del clan De Martino.
Ma per la famiglia Carmine non aveva rapporti con persone legate alla criminalità organizzata e voleva sposarsi. In onda va anche un video della coppia con il dono dell'anello per la fidanzata.
E alla sua ragazza, Diamante, Carmine manda l'ultimo messaggio prima che il telefono si spenga definitivamente. Sono le sette e mezza di mattina quando le scrive per augurarle il buongiorno.
"Alle due il telefono era spento. Doveva venirmi a prendere all'Università, ma non è venuto. Alle 12 non rispondeva più" spiega la fidanzata.
Due volte al giorno Carmine saliva in un casolare a Pimonte per accudire i suoi animali. Ma il lunedì della scomparsa non era vestito come quando andava al casolare sui Monti Lattari. Ha parcheggiato l'auto a Varano, poco lontano da casa, dove l'hanno trovata i carabinieri. Poi è salito su un'altra vettura.
E da quel momento non se ne sa più nulla La madre lancia un appello accorato: "Vi prego aiutatemi. Soffro troppo".