"Pronti a partire" scrive Vescovini. "Pronti a seguirti" rispondono gli operai. Il giorno della verità arriva con una trattativa 2.0. I lavoratori di Castellammare e il loro nuovo capo si parlano via Facebook. Per gli operai della Meb il trasloco in casa Vescovini è ormai scontato. Rassicura tutti l'imprenditore arrivato per sostituire in Campania il gruppo Fontana.

"Il dialogo con la Regione funziona a 360 gradi" dice, commentando il punto in cui è arrivata la trattativa. Il piano di assunzioni dovrà scattare tra poche ore, entro il primo febbraio chi non ha accettato la proposta del gruppo Fontana di trasferirsi al Nord sarà licenziato. In quindici hanno deciso di accettare restando nel gruppo per cui hanno lavorato, fino a quando non si sono ritrovati fuori dai cancelli. Gli altri cominceranno la formazione a Monfalcone, nel mentre si scioglie il nodo non semplice sull'area in cui si trasferirà lo stabilimento.

Scrive questa mattina Vescovini agli operai che da più di un mese vivono fuori ai cancelli della fabbrica alla periferia di Castellammare: "In questi giorni abbiamo fatto diversi incontri con la Regione Campania ed il Ministero per l'individuazione del sito. La collaborazione che abbiamo avuto dalle strutture è stata davvero apprezzabile e a 360 gradi. Lunedì faremo un altro incontro con il ministero dello sviluppo economico per capire come procedere con le assunzioni e quale possa essere il migliore percorso per voi. Noi siamo pronti a partire in qualsiasi momento. La lettera di intenti con Comune e Regione verrà siglata a breve. Ancora pochi giorni e inizieremo questa avventura rispettando gli impegni che ci siamo presi con voi in prima persona".