VENERDÌ 14 MARZO 2025




Il fatto

Castellammare, la nave Viking saluta Fincantieri: sarà completata ad Ancona

Ieri mattina il trasferimento del troncone

di Redazione
Castellammare, la nave Viking saluta Fincantieri: sarà completata ad Ancona

La nave Viking lascia il cantiere navale di Castellammare per essere completata ad Ancona. Nella mattinata di ieri 26 gennaio 2025, il troncone di una nave da crociera “VIKING”, varato lo scorso 24 novembre, è stato disormeggiato dalla banchina allestimento della Fincantieri S.p.A. per poi essere agganciato a due rimorchiatori d’altura nella rada del porto stabiese ed essere trasferito presso il porto di Ancona dove sarà assemblato al resto dello scafo.

Al fine di garantire la sicurezza della navigazione in ambito portuale e la pubblica incolumità di cose e persone il comandante della Capitaneria di porto di Castellammare di Stabia, Capitano di Fregata Andrea Pellegrino, ha disposto che già dalle prime ore della mattinata gli uomini ed i mezzi navali della Guardia Costiera di Castellammare di Stabia, sotto la costante supervisione della Sala Operativa della Capitaneria di porto stabiese, monitorassero il disormeggio del troncone “VIKING”-, nonché la manovra di uscita dello stesso dalle ostruzioni portuali garantendo, di fatto, la giusta cornice di sicurezza e l’operatività del porto stabiese - aspetto di assoluta priorità per l’Autorità Marittima anche a tutela della sicurezza della navigazione e della salvaguardia dell’ambiente marino. 

L’intera manovra si è svolta sotto il coordinamento del Comandante Andrea PELLEGRINO e grazie all’ausilio e all’estrema professionalità dei servizi Tecnico Nautici del porto (Piloti, Rimorchiatori ed Ormeggiatori) che, oltre ad aver assicurato la massima cornice di sicurezza evitando interferenze con le ordinarie attività portuali, ha anche vigilato sul rispetto delle già esistenti ordinanze che disciplinano le diverse attività portuali.

"Tutte queste attività, sintesi e frutto del lavoro di programmazione e pianificazione degli ultimi mesi, sono state poste in essere al fine di garantire lo svolgimento delle operazioni in sicurezza, per gli equipaggi, le unità impiegate e l’intero contesto portuale costituendo, di fatto, un ulteriore esempio sui diversi compiti istituzionali cui è chiamata ad intervenire la Guardia Costiera italiana, sempre al servizio della comunità? e delle attività? marinare", si legge in una nota della Capitaneria di porto.


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26-01-2025 09:21:00 © RIPRODUZIONE RISERVATA