Come ogni signora di altri tempi, oggi naviga come ambasciatrice del Made in Italy. Compie 88 anni il Vespucci. Varato il 22 febbraio del 1931 a Castellammare, nessuno è riuscita a scalfire il primato al veliero costruito nello stabilimento stabiese. Orgoglio della città, sono state migliaia le persone che l'hanno visitata nell'ultima tappa fatta nel porto mesi fa. Verso la fine degli anni Venti si rese necessario sostituire la nave scuola della Classe Flavio Gioia, pertanto, nel 1930, l'ingegnere Francesco Rotundi venne incaricato di progettare due unità navali da utilizzare per l'addestramento degli allievi.Si può dire anzi che, col passare del tempo, il suo prestigio si aumentato. Oggi la nave scuola della Marina militare presenzia a importanti cerimonie nazionali, tra cui le Olimpiadi di Roma del 1960 e il 150° dell'Unità d'Italia. Fornita di un equipaggio che con gli allievi raggiunge le 470 unità, la Vespucci è ancora oggi un'istituzione nella marineria. Un rispetto che le si riconosce a livello internazionale. Non c'è "gigante del mare" che non le riconosca la precedenza, omaggiandola con tre colpi di sirena. Per l'Italia svolge un ruolo fondamentale di rappresentanza all'estero della sua arte, cultura e ingegneria. E il motto continua ad assere da monito per tutti “Non chi comincia ma quel che persevera”.