Cimmino più solo e con un'altra grana da risolvere. Alla vigilia di importanti consigli comunali la Lega pronta a dire addio al sindaco di centrodestra a Castellammare. Un matrimonio durato poco, con un divorzio che ha qualcosa di sinistro per il primo cittadino. L'uscita dalla maggioranza è legata al rischio che l'esperienza amministrativa finisca con uno scioglimento per infiltrazioni camorristiche. L'assessore al turismo, Noemi Verdoliva, potrebbe diventare una meteora nella storia amministrativa di Castellammare, entrata e uscita a tempi record. Per non essere nelle foto ricordo se gli ispettori inviati dal prefetto dovessero mettere la parola fine nel peggiore dei modi. Un colpo che il partito di Salvini non vorrebbe incassare, avendo investito molto sulla segretaria provinciale Tina Donnarumma e sull'immagine di chi non fa sconti a nessuno. Ieri è stato lo stesso segretario regionale Grant a spiegare la situazione a Cimmino con una visita a Palazzo Farnese. Un passo indietro anche perché la Lega è sopraggiunta solo dopo in maggioranza e potrebbe tirarsi fuori senza essere coinvolta dalla valanga. Ma non tutti sono d'accordo. La stessa Tina Donnarumma non è per la fuga in vista di un rischio crollo. A peggiorare la situazione il caso D'Apice. Simpatizzante proprio del partito e legato al big Severino Nappi, per la Lega avrebbe dovuto fare un passo indietro e dimettersi a caso diventato nazionale con il suo omaggio al padre condannato per camorra e l'applauso della maggioranza in aula al suo discorso per l'elezione a presidente del consiglio. Quelle dimissioni, annunciate, non sono arrivate e hanno aumentato il numero di falchi leghisti contro questa esperienza di governo.
Il sindaco ora è avvisato. Nella Lega e' cominciato il conto alla rovescia. La decisione va presa prima del ritorno in consiglio comunale con all'ordine del giorno l'approvazione del rendiconto finanziario. Il primo addio potrebbe però aprire la porta ad altre uscite.
La stagione della fuga è iniziata.
Puoi ricevere le notizie de IlCorrierino.it direttamente su WhatsApp. memorizza il numero 334 919 32 78 e invia il messaggio "OK notizie" per procedere