Parla di dovere morale. Ne fa una questione di impegno del programma elettorale e va diritto per la sua strada. "Castellammare è una città turistica, quindi istituiamo la tassa di soggiorno" dice con tono fermo Gaetano Cimmino. Pochi minuti dopo l'intervento del sindaco, il provvedimento è approvato. La tassa, che verseranno i turisti arrivati a Castellammare in alberghi e B&b, andrà in vigore dal 1 dicembre del 2020. L'amministrazione di centrodestra concede una tregua di sei mesi per l'emergenza coronavirus che ha messo in ginocchio il turismo italiano, poi andrà avanti. In aula lo scontro con parte dell'opposizione che aveva chiesto di congelare il provvedimento per la crisi. Compatta la coalizione di Cimmino che ha approvato la nuova tassa con 16 voti favorevoli, 4 contrari Francesco Iovino, Giovanni Nastelli, Andrea Di Martino e Tonino Scala e 3 astenuti tra cui il capogruppo dei Cinquestelle Francesco Nappi. Il provvedimento riguarda l’approvazione dell’istituzione imposta di soggiorno ed approvazione del relativo regolamento. A partire dal 1 dicembre 2020 sarà in vigore l’imposta di soggiorno sul territorio di Castellammare di Stabia.
Puoi ricevere le notizie de IlCorrierino.it direttamente su WhatsApp. memorizza il numero 334 919 32 78 e invia il messaggio "OK notizie" per procedere