Vittima di un infarto mentre litigava con un vicino in villeggiatura ad Agerola. I figli e gli altri familiari di Emanuele Coccia aspettano l'esito dell'autopsia, disposta dalla Procura di Torre Annunziata per capire i motivi della morte del colonnello dell'Aeronautica di Castellammare, che da anni si era trasferito nel comune dei Lattari. Trovato senza vita davanti all'appartamento di una coppia di Pomigliano d'Arco con cui stava litigando per futili motivi. Sarà il medico legale, dopo l'esame sul corpo della vittima che avverrà in mattinata nell'obitorio stabiese, a stabilire se a provocare la morte dell'ingegnere stabiese sia stato un malore o un trauma inferto durante la violenta discussione per un posto auto in un parcheggio condominiale. Al momento nessuno è iscritto nel registro degli indagati, il pm attende gli esiti della autopsia. Poi il dissequestro della salma e i funerali. Le esequie si svolgeranno a Castellammare, nella chiesa del Carmine domani giovedi' 27 agosto alle 10,30. Il settantaduenne aveva da tempo scelto di vivere da solo ad Agerola, ma l'ingegnere era molto noto a Castellammare come la sua famiglia di professionisti stabiesi. Nel ricordo che ne fanno i familiari le tappe principali della sua vita: "Da ingegnoso tecnico quindi realizzò una sua azienda nel panorama della nascente Elettronica Italiana: l'AISE (Applicazioni Industriali Sistemi Elettronici). Fu tra i primi in Italia a ideare perfezionare e produrre pistole, lettori, scanner che identificavano i primi codici a barre, vendendo elettronica ad Aziende leader nell'ambito nazionale come la Fiat". Ora la famiglia e gli amici attendono l'esito dell'inchiesta, poi l'addio nella parrocchia della famiglia Coccia.
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