MERCOLEDÌ 04 DICEMBRE 2024




Il fatto

Castellammare, incontro su Fincantieri: 70 milioni di euro da Governo e Regione per il futuro dello stabilimento

La Fim: "Preoccupati per la parte di investimento pubblico"

di Redazione
Castellammare, incontro su Fincantieri: 70 milioni di euro da Governo e Regione per il futuro dello stabilimento

Settanta sono i milioni che Regione Campania e Governo Conte devono mettere sul tavolo per garantire il futuro allo stabilimento Fincantieri di Castellammare. Di questo hanno discusso i sindacati con il presidente dell'Autorità portuale Spirito alla vigilia del varo della nave ammiraglia Trieste alla presenta del Capo dello Stato Mattarella. "La conferma del presidente dell'autorità portuale di Napoli, Pietro Spirito, che lo sviluppo di Fincantieri viene prima di qualsiasi altra attività, ci fa ben sperare e come Fim di Napoli esprimiamo pertanto un positivo apprezzamento. Ma resta la preoccupazione per la parte dell'investimento relativa alle istituzioni e al Governo centrale". Lo hanno affermato, in una nota congiunta, il segretario generale della Fim di Napoli, Biagio Trapani, ed il segretario territoriale, Francesco Griffo, dopo un incontro tra il presidente dell'autorità portuale di Napoli, Pietro Spirito, e Fim e Fiom territoriali unitamente alle RSU dello stabilimento Fincantieri di Castellammare di Stabia.
"La convocazione del presidente Spirito - hanno proseguito i sindacalisti - fa seguito all'annuncio di Fincantieri di investire a Castellammare 110 milioni di euro per il rilancio del cantiere. Le affermazioni di Spirito ci fanno ben sperare, ma resta la preoccupazione per la parte dell'investimento relativa alle istituzioni e al Governo centrale, in quanto 70 milioni di euro dei 110 previsti, sono di competenza delle istituzioni locali, regionali e nazionali per allargare il bacino di costruzione da 32 a 45 metri con la realizzazione di una piattaforma semisommergibile. Inoltre, tale operazione ricopre un'importanza ancora maggiore in quanto oltre alla difesa dell'attuale perimetro occupazionale, garantirebbe anche uno sviluppo con importanti ricadute sull'indotto". Gli esponenti della Fim, infine, sottolineano che "il cantiere stabiese è ricco di competenze professionali, espresse anche nell'ultima fatica effettuata, che vedrà il prossimo 25 maggio il varo della LHD TRIESTE della Marina Militare, alla presenza del Capo dello Stato Presidente Sergio Mattarella". "Pertanto - concludono - ci auspichiamo che tutto questo possa essere propedeutico all'arrivo in futuro di navi importanti come da tempo chiediamo per il sito di Castellammare".
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21-05-2019 18:43:00 © RIPRODUZIONE RISERVATA