E' il primo della lista. E' stato ascoltato ieri dal pm della Dda di Napoli, Giuseppe Cimmarotta 'come persona informata dei fatti' il deputato di Forza Italia, Carlo Sarro. Il nome del parlamentare compare nell'informativa di oltre 800 pagine allegata all'inchiesta Olimpo, che il mese scorso ha portato in carcere il noto imprenditore di Castellammare Adolfo Greco. Per i magistrati Sarro, come Luigi Cesaro e Antonio Pentangelo avrebbero svolto il ruolo di referenti politici nel progetto di trasformazione dell'ex fabbrica Cirio, al centro di Castellammare, in parco con case e centro commerciale. Sarro, pero', è stato anche il legale di Greco per alcune vicende amministrative. È uno dei versanti di inchiesta che hanno portato all'arresto di Greco e drei vertici dei quattro clan che controllano il malaffare nella zona stabiese e dei Monti Lattari. Gravitavano nell'orbita dell'imprenditore dai rapporti bipartisan anche gli ex deputati Antonio Milo e Antimo Cesaro, l'ex assessore regionale Pasquale Sommese e l'ex vice sindaco del Pd di Castellammare, Nicola Corrado. Nessuno risulta indagato al momento nell'inchiesta in cui figurano 39 persone coinvolte. Tra queste l'unico politico iscritto nel registro degli indagati é il figlio di Greco, Luigi ex consigliere comunale di Scelta Civica a sostegno del candidato sindaco sconfitto Antonio Pentangelo.  La Dda, come anticipa l'edizione napoletana di Repubblica, potrebbe sentire nei prossimi giorni anche gli altri politici i cui nomi compaiono nell'informativa. Intanto sempre la Dda ha trasmesso alla Procura di Torre Annunziata tutti gli atti dell'inchiesta relativi all'iter amministrativo seguito dall'ex Provincia di Napoli, ora Città Metropolitana, al cui vertice figurava Antonio Pentangelo per l'approvazione della riqualificazione sull'ex area Cirio che nelle intenzioni dell'imprenditore Adolfo Greco e dei suoi soci sarebbe dovuta diventare una mega area edificabile con centinaia di appartamenti ma anche con uffici, galleria commerciale, piazze e parcheggi.
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