Castellammare in "zona rossa rinforzata". Una formula coniata dal sindaco Cimmino per spiegare cosa accade da oggi in città. Del resto sono quasi 2400 gli stabiesi attualmente con il Covid. Entrate in vigore, da questa mattina, le norme per fermare l'epidemia in tutta la Campania. Chiusi i negozi ritenuti non di necessità e divieto di uscire se non per motivi legati al lavoro, salute o bisogni quotidiani. Ritorno all'autocertificazione da mostrare in caso di controlli. A questa stretta poi si aggiunge una stabiese. L'ordinanza del sindaco Cimmino prevede che i negozi aperti devono calare le saracinesche alle 18, orario in cui scatta il coprifuoco per i ragazzi dai 14 ai 24 anni. E anche il divieto di asporto per gastronomie e bar. Resta la possibilità della consegna a domicilio fino alle 22. Sempre vietata la villa comunale, è possibile correre o passeggiare solo dalle 6,30 alle 8,30. Rientro a casa anticipato pure per gli adulti di due ore, alle 20. Nella prima giornata meno gente in strada e trasgressori, per lo più anziani, nelle piazze e in villa comunale. Ma gli stabiesi sembrano rispondere all'appello.
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