Come in una sequenza del film Scarface. Lo racconta uno degli arrestati nell'operazione anti droga di ieri mattina. Roberto Ferraro, lo stabiese componente della banda di spacciatori con la centrale nel quartiere spiaggia di Castellammare, cucinava la droga sui fornelli di un pub all'inizio di Gragnano.

La "pizza cotta" come la chiamavano in codice clienti e pusher dei cinque gruppi la cui mappa è stata ricostruita ieri portando a 24 arresti e 9 divieti di dimora dalla provincia di Napoli. In auto Andrea di Somma, gestore della piazza di spaccio di Vico Equense, racconta di avere visto personalmente Ferraro girare il mestolo per ore per cucinare il crack.

Entrando nel pub gli era sembrato racconta, senza sapere di essere intercettato, di avere assistito ad una scena uguale a quella del famoso film. Ferraro, da cui Somma compra la droga per rivenderla agli studenti della penisola sorrentina, è l'uomo di fiducia di Salvatore Rossetti considerato il capo della piazza di spaccio del rione spiaggia. Parlano anche di prezzi più cari che altrove, perché il gruppo stabiese ha in dotazione cocaina di migliore qualità.