LUNEDÌ 31 MARZO 2025





Il fatto

Castellammare, in scena la vita della mamma di Peppino Impastato

Due appuntamenti in programma al teatro Karol per la settimana della legalità

di Redazione
Castellammare, in scena la vita della mamma di Peppino Impastato

Settimana di impegno civile contro le Mafie al Teatro Karol di Castellammare di Stabia all’interno della proposta artistica a cura di Casa del Contemporaneo. In vista della Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime della Mafia, un doppio appuntamento: il primo, nelle mattine del 19 e 20 marzo, riservato alle scuole, con lo spettacolo L’INGANNO di e con Alessandro Gallo e venerdì 21 marzo, inizio ore 20:30, con L’AMORE STERMINATO Vita di Felicia scritto e diretto da Martino Lo Cascio. Città che trasformano i vincoli solidali in comportamenti omertosi, in silenzi e sguardi dalle sfumature mafiose dove anche i più buoni diventano bestie. Ma ci sono testimoni di un’alternativa possibile che, in un’ideale staffetta oltre il tempo, riescono a raggiungere un vasto pubblico, una comunità che non si arrende.


Gallo, oggi alla direzione artistica di Solares Fondazione delle Arti Teatro delle Briciole di Parma, in L’INGANNO condivide col pubblico di giovani studenti il proprio vissuto in una Napoli dove il legame di sangue diventa un vincolo, una cerniera arrugginita che ostacola l‘ingresso di un cambiamento. Da un lato l’educazione criminale: pizzo, droga, gioco d’azzardo e smaltimento dei rifiuti tossici dai colletti bianchi all’ecomafia. Dall’altro il valore del riscatto umano attraverso la bellezza dell’incontro salvifico tra strada e scuola. Una biografia fatta di inganni e di menzogne, alla quale attraverso il teatro restituirà una dignità mancata. Le repliche sono proposte il 19 e 20 marzo alle ore 9.30 solo su prenotazione.

 

Venerdì 21 marzo alle ore 20:30 spazio a L’AMORE STERMINATO. Liberamente tratto da “Io Felicia. Conversazioni con la madre di Peppino Impastato” (di Mari Albanese e Angelo Sicilia, Navarra Editore), l’autore Martino Lo Cascio costruisce una lettura teatralizzata - interpretata da Stefania Blandeburgo accompagnata dalle musiche dal vivo di Alessandro Venza - con l’intenzione di amplificare il raggio di testimonianza di questa figura immensa, del suo percorso di straordinaria resistenza. "Felicia, con la sua potente personalità, racchiusa in un corpo minuto e apparentemente fragile, con la sua biografia originale e tragica, con quella oralità così fortemente connotata, irrequieta, complessa, popolare, è figura altamente teatrale nel suo senso più nobile. Perché pur essendo singolare, possiede risvolti valoriali, episodi e modalità comunicative affatto universali. Quest’opera sulla sua storia era necessaria, urgente, in linea con questi tempi di disorientamento e confusione, di ridefinizione delle mappe del proprio impegno" conclude Lo Cascio.

Gli eventi cui la narrazione fa riferimento sono davvero una “matassa” e Felicia Impastato si rivela come humus stesso di cui Peppino si nutre e in cui può prendere la sua forma originale, scegliendo consapevolmente la strada impervia della ribellione, a un tempo contro il Padre, l’organizzazione criminale e una comunità collusa.

La serata è realizzata in stretta sinergia con il Presidio di Castellammare di Stabia di LIBERA e LIBERA CAMPANIA.

 

Nello Spazio Arte del foyer - prima degli spettacoli, in orari di apertura botteghino - resta visitabile, gratuitamente, la mostra “Raffaele Viviani: la Maschera” con fotografie anche autografate e manifesti di spettacoli selezionati e allestiti dall’Archivio Storico Giuseppe Plaitano.

 

 


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16-03-2025 15:29:00 © RIPRODUZIONE RISERVATA