Non sono riusciti a portarla in ospedale. E' morta di Covid a 66 anni nella casa in cui viveva con la famiglia. La benedizione della salma nel cimitero di Castellammare sabato scorso. Un giorno prima la morte di un'altra vittima stabiese, un commercialista ricoverato al Cotugno. Una tragedia che è avvenuta nella scorsa settimana contestualmente a quella di una coppia, il cui marito a 75 anni anni, ha seguito il drammatico destino della moglie sempre per colpa del virus. Quattro vittime di Covid in pochi giorni in una città che da ieri ha chiuso le scuole e la villa comunale. 

Con i contagi sale il numero delle morti in città e si abbassa l'età dei pazienti che non riescono a sconfiggere il virus. La donna, mamma e nonna di una famiglia di commercianti stabiesi, ha visto le sue condizioni di salute precipitare velocemente. Tanto in fretta da non permettere ai familiari di allertare i soccorsi per disporre il trasferimento in ospedale.

Una situazione allarmante, che vede l'intensificarsi di casi in alcune zone della città come via De Gasperi e la periferia Nord, ma la cui mappa non risparmia nessun quartiere di Castellammare. Il sindaco Cimmino ha detto ieri: "Mi appello al senso di responsabilità di tutti, non possiamo controllare ogni stabiese".