LUNEDÌ 16 SETTEMBRE 2024




il caso

Castellammare, in ospedale solo chi è grave: pazienti in attesa a casa e in ambulanza

Sono 160 le chiamate al 118 in poche ore

di Redazione
Castellammare, in ospedale solo chi è grave: pazienti in attesa a casa e in ambulanza

Un'ambulanza con la rianimazione per trasportare una paziente in gravi condizioni. Gli altri malati di Covid devono curarsi a casa e anche chi è in condizioni più critiche resta in attesa nel parcheggio del pronto soccorso all'esterno dell'ospedale di Castellammare. Sono 160 le chiamate di aiuto arrivate al 118 in poche ore, ma molte hanno l'effetto di un buco nell'acqua. Mancano i mezzi, mentre le ambulanze come avviene nelle ultime settimane, sono impegnate in attese anche di 12 ore.

In fila davanti al San Leonardo, oggi, ce ne sono quattro. La prima è arrivata ieri sera. Un'emergenza che ormai è la normalità. I posti letto nel reparto Covid non ci sono, occupati i 18 disponibili. Questa mattina anche un'anziana, in condizioni disperate, aspetta il proprio turno per entrare senza sapere quando accadrà. Manca anche l'ossigeno per continuare la cura a casa. 

Medici e infermieri mancano. Perciò la scorsa settimana il direttore sanitario Lombardi ha firmato una nota che riporta il calendario alla prima emergenza: "I medici e gli infermieri di ogni reparto devono tenersi a disposizione per i pazienti sospetti o casi accertati di Covid. Ognuno dovrà intervenire e in qualsiasi momento su disposizione del Presidente dell'Unità di crisi". Ma senza i posti letto, i pazienti restano nel parcheggio o a casa sperando che le porte del pronto soccorso si aprano. Mentre le famiglia pregano avvenga prima che sia troppi tardi. 


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26-02-2021 13:00:00 © RIPRODUZIONE RISERVATA