Un medico dell'ospedale San Leonardo contagiato dal coronavirus. Prima la moglie del cardiologo e il suo vicino di casa, poi è arrivato il suo test positivo. Sono tre i casi nello stesso palazzo, più un'altra persona in uno stabile accanto. In una giornata nera per Castellammare non è l'unico ad avere avuto la conferma di essere una vittima dell'epidemia. I sintomi sospetti, che lo tengono a casa in autoisolamento da molti giorni e lontano dal reparto in cui lavora, avevano già dato quasi per scontato l'esito dell'analisi arrivata in giornata. Chiuso in casa sin da subito ha messo in protezione i suoi colleghi e i pazienti. C'è anche una donna invece, in un altro quartiere del centro cittadino, che nell'arco di 24 ore fa arrivare a 13 il numero degli stabiesi contagiati. La sua famiglia è ancora in attesa di conoscere, però, i risultati dell'esame effettuato anche sul marito e il padre che come lei hanno avuto febbre e altri problemi di salute, che hanno fatto scattare il campanello di allarme. Insieme con il numero dei positivi aumenta quindi quello delle famiglie che combattono la stessa battaglia. Il medico di base con la moglie e la figlia e la famiglia del pensionato morto nei giorni scorsi, il cui figlio è ancora ricoverato nel Covid Hospital di Boscotrecase condividono la stessa preoccupazione. A fare il punto della situazione è il sindaco Cimmino: "Due i nuovi positivi: una donna di 60 anni, che già da diversi giorni avvertiva sintomi febbrili, e un medico di 61 anni, quest’ultimo strettamente collegato ad un altro caso positivo in città. Entrambi sono in isolamento domiciliare dallo scorso 14 marzo insieme ai rispettivi nuclei familiari. E a loro, a nome di tutta la città, va il mio in bocca al lupo in questo momento così delicato. Sale a 13 il numero dei cittadini contagiati dal coronavirus (Covid-19) a Castellammare: 10 sono le persone attualmente positive, di cui 3 ricoverate in ospedale, 2 cittadini sono deceduti, una è guarita. In isolamento domiciliare ci sono ora 140 persone, identificabili come casi sospetti oppure venute a contatto di recente con pazienti positivi e con casi sospetti in attesa dell’esito del tampone". Il sindaco Cimmino rinnova a tutti l'appello a restare a casa: "Nell’augurare una pronta guarigione a tutti i cittadini alle prese col virus, non mi stancherò di ripetere che oggi è fondamentale restare a casa ed evitare i contatti sociali. Solo il buonsenso e l’impegno di tutti ci consentiranno di porre un freno al dilagare del virus e di superare questa emergenza. Insieme ce la faremo".
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