Il successo di Valeria Valente alle primarie del PD a Napoli, consegna alla storia il ventennio bassoliniano e apre ad una nuova stagione di rinnovamento.
Spira aria nuova anche a Castellammare dove ormai è chiaro che bisogna fare presto e trovare non oltre questa settimana, la persona su cui puntare per provare a vincere le amministrative di Giugno.
Proviamo a immaginare cosa sta succendo in casa Dem.
Partiamo da Cuomo, è chiaro che non si candida (le sua intervista in esclusiva a noi de "il Corrierieno" parla chiaro), come è altrettanto evidente che vuole un candidato sindaco a lui non sgradito, cosa questa che toglierebbe dalla corsa sicuramente Nicola Corrado, anche se oggi è oggettivamente difficile immaginare una sua candidatura dopo la vittoria della Valente a Napoli.
Il pallino a questo punto cadrebbe nelle mani di Mario Casillo plenipotenziario renziano sul territorio e ai suoi uomini in città, ma il capogruppo alla Regione dovrà dare il meglio si se per trovare un punto d'incontro fra Iovino e Cuomo dopo che tra i due sono volati gli stracci.
Resta da capire cosa faranno gli spiriti liberi Migliardi (legato a Topo con un patto di ferro) e Dello Ioio, e quali strategie metterà in campo l'ala riformista che non ha voglia di rimanere ferma ai box.
Un puzzle che deve mettere in tasselli nei posti giusti velocemente, il tempo passa, e da Roma si spinge per trovare il nome che metta tutti d'accordo nel partito, ma che convinca la città sul reale cambiamento in atto.