Uno scolapasta, un imbuto, un ombrello: ogni cosa può raccontare una storia e una valigia può trasformarsi in un cielo trapuntato di stelle. Al Teatro Karol di Castellammare di Stabia nel pomeriggio di sabato 3 febbraio (ore 17) va in scena la fantasia delle piccole cose con lo spettacolo di teatro d’attore e di figura LE AVVENTURE DI PULCINO della compagnia jesina ATGTP proposto nell’ambito della stagione di teatro per le famiglie e per le scuole YOUNG di Casa del Contemporaneo e Le Nuvole per la cura artistica di Morena Pauro.

Tra scoperte, avventure ed incontri con improbabili personaggi, seguiremo la storia di Pulcino ritrovatosi per caso nella bottega/baracca di Gelsomina, deliziosa aggiustacose, che insieme ad Anatroccolo 3X2 proveniente dallo spazio partirà per un lungo viaggio alla ricerca di una “mamma”. L’epilogo finale, sotto un cielo stellato, sarà per tutti dolce e un pò straziante come un abbraccio.

Lucia Palozzi, interprete di Gelsomina, attraversa tutti i piani narrativi della storia con naturalezza e simpatia per dar voce e anima ai personaggi (pupazzi e burattini a guanto), cantando e recitando dal vivo in un racconto che risulterà perfettamente in sintonia con i piccoli spettatori (3+). Diretto da Francesco Mattioni, storico fondatore dell’Atgtp di Jesi (AN) che vanta molteplici successi in particolare nel teatro di figura, lo spettacolo mantiene un equilibrio perfetto fra la grande e forte vitalità dell’attrice e la simpatia dei pupazzi, approcciando il pubblico come insoliti Grillo Parlante e Pinocchio in un’ambientazione raccolta eppure estremamente versatile che da città puzzolente fatta di cartoni diventa bosco di ombrelli e ventagli ed infine enorme mare blu. 

“La ricerca di una mamma, o meglio di una vice-mamma, è il tema drammaturgico, che attraverso un percorso avventuroso, tra mamme sbagliate e non adatte, porterà Gelsomina ad accettare il ruolo di vice-mamma di pulcino” - riferiscono Mattioni e Palozzi - “Altro elemento portante della struttura drammaturgica dello spettacolo è l’uso di materiale di recupero per la realizzazione della scena, realizzata da Marina Montelli, e dei pupazzi: una coerenza stilistica che riempie di verità un'ambientazione tra il surreale e il cartoon”.

La produzione si completa con le musiche e le canzoni originali di Simone Guerro e Nicola Paccagni che si accompagnano anche a grandi successi come le note di Blitzkrieg Pop dei Ramones.