Le acque di Castellammare di Stabia patrimonio dell'Unesco. Dopo la pizza napoletana, Gaetano Cimmino prova a candidare le sorgenti termali. Secondo l'amministrazione Cimmino si tratta di un primo passo, che tocca al governo ratificare. "Rappresentano per noi un patrimonio inestimabile. Ed è per questo che, grazie al supporto della società By Tourist, abbiamo avviato l’iter per la candidatura delle 28 sorgenti stabiesi a Patrimonio Naturale Unesco e siamo in attesa di conferma da parte dei referenti ministeriali" spiega sulla pagina Fb il sindaco. Poi si lancia in citazioni latine e in riferimenti storici per supportare un'operazione ai limiti dell'impossibile: "L'abbondanza di questo elemento ha fatto sì che per millenni si potesse godere non solo di un continuo e salubre approvvigionamento, ma anche della fondazione di stabilimenti termali e di imbottigliamento. Già il medico Claudio Galeno sottolineava quanto le acque sorgive minerali fossero di importanza universale e utili pertanto non solo agli abitanti del luogo, ma agli ammalati di tutto il mondo. Columella nel X libro del suo “De Re Rustica” scrive “…fontibus et Stabiae celebres…”; Plinio nella sua colossale Storia Naturale, parla frequentemente di Stabia, dei suoi monti ricchi di armenti, del suo clima e delle sue acque. Le sorgenti di Castellammare di Stabia alimentano l’area boschiva di Quisisana, la verdeggiante villa comunale, le acque della fascia di costa. Alcune sorgenti sfociano in porto, nei pressi della Fincantieri “Regio Cantiere Borbonico” dove è stato costruito il veliero “Vespucci”, nave scuola della Marina Militare (zona molto pescosa e dove il mare è cristallino appunto grazie alle sorgenti della città), e nelle zone dei lidi balneari, dove sono stati creati anche impianti doccia di acqua solfurea oltre che piscine di acque minerali adiacenti al lembo di sabbia". Dalla chiusura di Antiche e Nuove Terme le sorgenti sono precluse a stabiesi e turisti. Comunque per marzo l'amministrazione di centrodestra in partnership discuterà delle acque in un convegno. Scrive il primo cittadino nel lungo post: "Le sorgenti costituiscono un importante complesso idrologico, unico nel suo genere per numero (28 in totale) e vicinanza dei punti sorgivi. Hanno un’importanza eccezionale, dal punto di vista naturale e scientifico e garantiscono la bellezza estetica dell’intera città, alimentando area boschiva e il mare della fascia di costa, ricco di flora e fauna. Nessun altro luogo al mondo presenta per quantità e qualità delle acque un così alto numero di sorgenti. La salubrità delle acque è inoltre ancora più esaltata da contesto climatico locale, tonico (atmosfera marina) e ricostruente (atmosfera montana). I prossimi 24 e 25 marzo si accenderanno i riflettori su una risorsa idrica importante per il nostro ecosistema intervenendo in prima linea, creando una sinergia unica tra pubblico e privato, contribuendo alla tutela della risorsa Mare, fondamentale per l’economia della nostra città e del nostro Paese. Parte da queste linee guida l’edizione 2019 del Mediterranean Cooking Congress, evento organizzato dalla società By Tourist, giunto alla VI edizione ed itinerante sulle coste del Mediterraneo. I protagonisti di questa edizione sono l’acqua e la pesca, in un’ottica di marketing territoriale per tutelare il mare, alimentando il Mediterraneo". In attesa dell'Unesco.