L'auto nuova è parcheggiata davanti al comune. Il sindaco Cimmino acquista una Giulietta da ventimila euro per i suoi spostamenti istituzionali. Un'acquisto reso possibile da una variazione di bilancio approvata a ottobre scorso. In quell'occasione furono i consiglieri di opposizione a chiedere spiegazioni al primo cittadino. Alle domande di Andrea di Martino e Francesco Iovino la risposta di Cimmino fu chiara: "I soldi servono per comprare un'altra vettura ai vigili urbani che utilizzerò anche io. Non ho bisogno di auto blu". Passano i mesi e la Giulietta arriva davanti a Palazzo Farnese. A scriverne ieri il sito Stabia News che parla anche dei 20 mila euro investiti nell'acquisto. Tornano all'attacco il capogruppo del PD Iovino con quello della sinistra Tonino Scala. "Cimmino ha mentito in consiglio comunale. Che un sindaco decida di avere un'auto di servizio nulla da eccepire. Non siamo bacchettoni e finti moralisti. È legittimo, ma bisogna avere il coraggio di dirlo.
Ma quando chiedemmo spiegazioni in aula ci fu risposto che i soldi erano per bici e dotazioni varie alla Polizia Municipale. Oggi vediamo quest'auto, è bella, ma perché il sindaco si è nascosto?
Ne avevamo avuto sentore, ma poi come spesso accade pensavamo che fosse stato, il nostro, un cattivo pensiero.
Un restyling della macchina dei vigili pensavamo potesse bastare. Già lo staff di servizio con autista era legittimo e pensavamo potesse anche questo bastare, invece oggi si è palesata in tutta la sua magnificenza l’auto del Sindaco: Auguri.
Vero la macchina è in dotazione alla Polizia Municipale, ma era questo che serviva per rendere più efficiente lo striminzito pattuglione? Sì?
Non è una polemica strumentale la nostra, ma oggi, nello stato pietoso che regna in città, ci vien da dire: era proprio necessario? Non sembra inopportuno e fuori luogo? E la bugia detta? Senza senso. A meno che non ci sia altro dietro.
Sindaco ci è sembrato, speriamo di sbagliarci, ci auguriamo sia una fake news, uno schiaffo alle priorità di questa città.
Quei soldi non potevano essere impiegati in altra maniera?
La città stenta a muoversi nelle minime condizioni tra tante difficoltà.
Oggi sindaco dire che noi ce ne eravamo accorti un po’ prima degli altri serve a poco. La cosa che ci lascia basiti è la menzogna".
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