Il day after di Giuseppe Annunziata, segretario metropolitano del Partito Democratico, nel Circolo stabiese sembra aver portato più interrogativi che certezze. Una intera giornata a cercare e rintracciare messaggi, dichiarazioni, smentite e conferme. Chi è il candidato del PD? Roberto Elefante? Luigi Vicinanza? Un terzo nome?
La conferma è solo la volontà del Partito Democratico di continuare a lavorare alla costruzione di una coalizione ampia e inclusiva e che abbia proprio nei dem la forza trainante.
Un'altra certezza è che oggi si continua a disegnare su fogli di carta scenari e coalizioni che di nuovo hanno poco o nulla. Tutti sembrano schiacciati in una visione locale stantia e retrò, mentre forse ci sarebbe bisogno di un approccio "glocal": pensare al futuro di Castellammare di Stabia in un'ottica più ampia per ridare alla Città delle Acque il ruolo guida e trainante di un intero comprensorio.
Per fare questo la strada maestra sarebbe quella di una figura autorevole, indipendente, che abbia una visione più allargata della città, dei suoi problemi, delle sue prospettive e che possa fare sintesi e provare ad allargare, ma soprattutto ad unire una coalizione riformista e progressista che punta ad essere un'alternativa al recente passato. Insomma un nuovo laboratorio politico che tenga dentro l'entusiasmo dei nuovi e l'esperienza di chi Palazzo Farnese l'ha frequentato. Sembrerebbe essere proprio questo l'invito rivolto a Vicinanza dal segretario dem Annunziata.
Oppure questa novità può arrivare cambiando il presente? E' l'altro interrogativo che è emerso nel corso della giornata leggendo l'invito a cittadini e stampa per sabato 23 marzo presso lo spazio solidale don Aniello Dello Ioio della Parrocchia del Carmine dove a partire dalle ore 10.30 ci sarà "un momento di confronto pubblico tra cittadini in vista del prossimo appuntamento elettorale".