Una stessa società alla periferia di Castellammare lavora in regime di monopolio con il comune. Questa l'accusa che il PD fa all'Amministrazione Cimmino per l'ultimo affidamento diretto di più di 50 mila euro arrivato alla stessa azienda.
I Dem scrivono in una nota: "Una rondine non fa primavera ma più rondini si anzi fanno estate. E con il mese di agosto nella distrazione totale, con il sole che bacia tutti, belli e brutti, tutto passa inosservato. Non a noi! Ennesima gara in cui una medesima nota azienda si aggiudica appalto con determina n.114 del 30 Luglio. Ormai un monopolio al Comune di Castellammare di una azienda madre e diverse satellite, a cominciare dalla AR Service con sede in via Pozzillo, guarda caso, tutte. È evidente che qualcosa non va. In primis manca il criterio di rotazione negli inviti per il Mepa, un indice di trasparenza che lo stesso sblocca cantieri ha ribadito. Altrimenti si invitano sempre le medesime aziende che di concorrente non hanno nulla con buona pace per la trasparenza e la legalità nella aggiudicazione.
Hai voglia di metterla insieme per bene una determina, hai voglia di sbandierare il Mepa come la scusante per ogni aggiudicazione, hai voglia di barcamenarsi tra il sotto soglia e non, oggi il limite si è superato. Ben 53 mila euro e più come cadeaux di Agosto. Il settore Innovazione Tecnologica supera se stesso, come non mai. Un bel gruzzoletto per una attività che nemmeno in un centro ricerche avrebbe tale prezzo. Vi stavamo monitorando da tempo. Ora basta o immaginate veramente di fare il bello e il cattivo tempo. Il limite è superato. Ad Agosto si possono fare grandi affari ma non pensiate che siano i migliori".
Puoi ricevere le notizie de IlCorrierino.it direttamente su WhatsApp. memorizza il numero 334 919 32 78 e invia il messaggio "OK notizie" per procedere