E' la seconda volta in meno di tre anni. Il PD chiede l'invio di ispettori del prefetto per indagare sull'esistenza di infiltrazioni del clan D'Alessandro nel comune di Castellammare. Nelle prossime ore il Pd stabiese, assieme ai parlamentari Dem, invieranno la richiesta al Ministro dell’Interno Luciana Lamorgese. Se la prima volta l'innesco alla richiesta è stato dato dall'arresto dell'imprenditore, Adolfo Greco, tra i maggiori sostenitori del sindaco Cimmino in campagna elettorale, in questi giorni la motivazione e' l’ultima inchiesta della DDA “Domino2” che ha aperto nuovi scenari sulla città e ordinato 16 arresti tra capi e gregari del clan D’Alessandro e fatto emergere una intercettazione del boss Sergio Mosca sul sostegno della cosca ad un candidato di Forza Italia. L’egemonia della cosca di Scanzano sull’imprenditoria cittadina, i legami con la classe politica e gli affari del clan che sempre più si intrecciano con lo sviluppo della città.
Lunedì i dirigenti del Pd si sono incontrati con i loro rappresentanti provinciali e nelle prossime ore arriverà l’ennesima richiesta. Prima fu Gennaro Migliore a chiedere l’invio della commissione d’accesso al Ministro Salvini, poi il senatore Sandro Ruotolo del Gruppo Misto lo scorso anno. Ma quella volta da Roma non arrivò alcuna relazione al Prefetto, non avendo Salvini ritenuto ci fossero motivi per procedere. Adesso il Pd riporta in Parlamento il "caso Castellammare".